La giornata-evento

Campomarino ricorda la propria storia e i piloti dell’aviazione britannica. Il neo sindaco: “Nel 2025 festeggeremo 80 anni dal VE Day”

La cerimonia in occasione dell’ottantesimo anno dell’arrivo della Balkan Air Force. Commosso il discorso del primo cittadino Enzo Norante che ha ricordato come gli anziani del paese, compreso suo padre, abbiano saputo accogliere, pur nella povertà della guerra, questi eroi facendoli sentire a loro agio in terra straniera.

La giornata evento nel ricordo dell’ottantesimo anno dell’arrivo della Balkan Air Force, svoltasi a Campomarino ieri 29 giugno, è stato un momento in cui la cittadinanza si è ritrovata per ricordare la storia.

Balkan airforce Campomarino

Allo scoprimento della targa marmorea, in ricordo degli aviatori della Balkan Air Force, erano presenti, in contrada Cianaluca, il neo Sindaco della città Vincenzo Norante, il vice sindaco Michele D’Egidio, l’Assessore alla Cultura Rossella Panarese, il Luogotenente dell’Arma Aeronautica Militare Pietro Campagna, in rappresentanza del comandante del 32° stormo della base di Amendola, l’Associazione Arma Aeronautica di Abruzzo e Molise con il suo Presidente Ciro Confessore, il Presidente Francesco Ciancaglini dell’associazione APS di Cianaluca e numerosi cittadini.

Balkan airforce Campomarino

La cerimonia ha avuto inizio con una breve introduzione di Giuseppe Marini, che ha ricordato il ruolo dell’aviazione britannica a Campomarino all’indomani dell’8 settembre del 1943 con la Desert Air Force prima e la Balkan Air Force a giugno del 1944, prima forza aerea multinazionale della storia.

Balkan airforce Campomarino

Toccante il discorso del Sindaco durante il quale ha avuto un momento di commozione quando ha ricordato che i nostri anziani, compreso il suo papà, hanno saputo accogliere  nella povertà della guerra questi eroi facendoli sentire a loro agio in terra straniera. Ha ricordato le nazioni di oltremare, gli ex Yugoslavi e i Greci, i cui piloti all’interno della BAF stavano combattendo i tedeschi asserragliati  nelle loro terre di origine.
Nel suo discorso finale ha voluto inserire le iniziative che la sua amministrazione vorrà mettere in campo nei prossimi mesi tra cui il VE-Day del 2025, nell’ottantesimo anno della fine del secondo conflitto mondiale, e le intitolazioni delle strade nei luoghi dei campi di aviazione.

Balkan airforce Campomarino
Balkan airforce Campomarino
Balkan airforce Campomarino

Nel corso della mattinata le Poste Italiane erano presenti  a Palazzo Norante per l’annullo filatelico sulle opere a tema di Renato Marini e Sara Pellegrini. Due opere realizzate per l’evento che sono due gioielli di espressione artistica, di tecnica e poesia. Il cielo, il mare, la spiaggia, le grelle, gli aerei, tutti elementi di un tempo vissuto dall’aviazione alleata a Campomarino che non c’è più e che solo l’arte ha la capacità di far rivivere e veicolare nel tempo e nella storia.

Balkan airforce Campomarino

La giornata si è conclusa, tramite collegamenti internazionali, con i figli di piloti di diverse nazionalità. Sono intervenuti Eddie Filby dal Sud Africa, Yangos Voutsinas dalla Grecia e Carol Gleed Weaver dagli Stati Uniti. Unità della 15Th US erano chiamati all’occorrenza a sostenere le missioni della Balkan Air Force. Dopo il saluto del sindaco presente in sala, Yangos, figlio del Generale Dimitrios, ha raccontato la presenza della RHAF greca a Campomarino con aneddoti militari e civili di grande interesse storico per la città e per la storia della BAF e di come la città molisana seppe ospitarle. Carole Gleed ha ricordato brevemente il suo papà, il Colonello DFC Edward C. Gleed, che non amava raccontare il periodo della Seconda Guerra Mondiale e questo era comune a molti dei piloti di Tuskegee di Ramitelli. Carol ha poi parlato del suo rapporto con Campomarino  tramite Giuseppe Marini e di come abbia ritrovato i luoghi della storia di suo padre a Ramitelli.

In ultimo Eddie Filby ha voluto raccontare la bellissima storia d’amore di suo padre che militava nel 16° Squadrone sud africano con sua madre Cristina Melanitto di Campomarino: i due si incontrarono a Campomarino e fu, la loro, una storia d’amore bellissima. Una storia molto lunga resa nota nel 2004 e che “pubblicheremo prossimamente”.

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