Dal 10 al 15 luglio

Al Good Times Blues Festival 300 persone da tutto il mondo: a passo di danza per scoprire il territorio. “Vi aspettiamo per vivere la magia”

Dal 10 al 15 luglio la terza edizione a Guglionesi del festival che unisce ballo e tradizioni, abbracciando appassionati da tutto il mondo

Il binomio ballo e attività legate al territorio si conferma ancora una volta vincente e si ripete per la terza volta nel Good Time Blues Festival, che torna di nuovo dopo la prima edizione del 2022 di prova e quella del 2023 di conferma di un appuntamento di respiro internazionale. E anche quest’anno sarà nuovamente così: dal 10 al 15 luglio a Guglionesi arriveranno 300 persone, “di cui almeno 30 dall’Asia e poi dall’Australia, dall’America e anche dall’Europa, il 60 per cento dei partecipanti sono stranieri e alloggeranno in paese, grazie alla collaborazione dei guglionesani che hanno messo a disposizione le loro case per i sei giorni del festival“.

Questo festival – ha esordito Adamo Ciarallo, ballerino e insegnante di lungo corso, direttore artistico e organizzatore – nasce per trasmettere valori importanti: tutti possono ballare, perché la diversità è bella e in pista possono scendere tutti e divertirsi, persone di tutte le età, di tutto il mondo e noi celebriamo la diversità”.

Era iniziato come una scommessa, lanciare un festival dedicato al ballo blues, e si è rivelato vincente, è cresciuto nel tempo e ora annovera nel suo ricco calendario collaborazioni, supporto, una partecipazione importante e un ricco calendario di eventi. Si partirà mercoledì 10 luglio con la serata inaugurale nel centro storico di Guglionesi e si proseguirà fino a lunedì 15, ogni giorno ci saranno le lezioni di blues con maestri ed esperti e nel pomeriggio le attività laboratoriali che lo scorso anno hanno avuto tanto successo e che verranno riproposte. “Le attività tradizionali permettono di legare gli ospiti al territorio, di avvicinarli alla nostra cultura, di far  conoscere la zona e di far scoprire loro tutto quello che abbiamo: per questo sarà riproposto il laboratorio di degustazione di vino, con particolare attenzione alla Tintilia, e poi quello dedicato all’olio extravergine per riconoscere le qualità organolettiche, e poi ancora il ricamo a tombolo grazie alla preziosa collaborazione delle donne che conoscono questa tradizione e poi ancora quello della pasta, del pane e delle danze popolari”, ha spiegato Giulia De Felice durante la conferenza stampa presentata nella cantina vinicola Di Biase a Guglionesi.

“Quest’anno – ha aggiunto Adamo Ciarallo  – collaboriamo con Italiangas che ci supporta e ci sostiene nell’iniziativa, li ringraziamo per aver creduto in noi”. A rappresentarla l’amministratore delegato Lorenza De Marinis e la responsabile marketing Sara Berardozzi le quali hanno sottolineato di aver scelto di sostenere il festival per il bene del territorio e l’amore verso la terra d’origine, vista la ricaduta economica e non solo su Guglionesi e sul Molise.

“Questo evento è stratosferico – lo ha definito Adamo – per un paese come Guglionesi, che diventa famoso in tutto il mondo, per questo invitiamo chiunque voglia collaborare con noi a contattarci, a proporre idee da realizzare insieme per il festival e per il territorio. Voglio ringraziare Italiangas, i ragazzi dello staff che lavorano da mesi, l’Amministrazione Comunale, la cantina vinicola Di Biase che ci ha anche ospitato per la conferenza e dove torneremo per la cena di domenica 14 luglio, grazie a tutti coloro che ci aiutano. Vi invitiamo a partecipare, a venire a Guglionesi e a vivere la magia, a lasciarvi coinvolgere. “Non è solo un evento di ballo – ha aggiunto Michele D’Anselmo, responsabile amministrativo – è soprattutto un incontro con la comunità locale e grazie alla collaborazione con le attività del territorio, questo evento è un esperimento unico”.

Più informazioni
leggi anche
Guglionesi, dal 10 luglio
Concerti, lezioni di ballo e attività: al via la terza edizione del Good Times Blues Festival
Missione possibile
Guglionesi nuova Capitale del Blues: una pista da ballo lunga 5 giorni che scatena il mondo. E fa bene all’economia