Montenero di bisaccia

Marina Awards, i porti turistici centri di eccellenza nella Blue Economy

Successo per l'evento, moderato da Antonello Barone e ospitato al Porto Turistico Marina Sveva, che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e imprenditoriali, discutendo strategie sostenibili per il futuro dei porti turistici.

Si è concluso con successo l’evento “Marina: centri di eccellenza nella Blue Economy”, organizzato dai Blue Marina Awards e moderato da Antonello Barone, noto ideatore del Festival del Sarà. L’incontro, ospitato al Porto Turistico Marina Sveva, ha segnato un momento di alta condivisione e dibattito sul futuro sostenibile dei porti turistici.

Il dottor Italo Carfagnini, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha investito significativamente nel porto di Marina Sveva per trasformarlo in un catalizzatore di benessere e valore per il territorio, attraendo flussi turistici tutto l’anno. La struttura offre una vasta gamma di servizi innovativi e attenti all’ambiente, come house boats, centri massaggi, bar, ristoranti, e molto altro, dimostrando un impegno costante verso la sostenibilità e l’ospitalità.

Durante l’evento, il Presidente della Regione Molise Roberti ha espresso orgoglio per il ruolo di Marina Sveva come esempio di gestione portuale sostenibile. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per promuovere innovazione e sostenibilità nella blue economy.

L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore, rappresentanti istituzionali e imprenditori, tutti uniti dal comune obiettivo di promuovere pratiche sostenibili e innovazioni nel campo della nautica e della gestione portuale. Tra i partecipanti, il Presidente della Regione Molise, il sindaco di Montenero di Bisaccia, e rappresentanti di importanti enti e associazioni.

I temi discussi hanno incluso la creazione di comunità energetiche, soluzioni per l’energia pulita, accessibilità per persone con problemi motori, e strutture ricettive come le house boats. Inoltre, si è parlato di app per migliorare l’integrazione tra mare e terra, stazioni di ricarica per bici, e punti enogastronomici per valorizzare i prodotti locali.

Bruno Santori, Vice Presidente di ASSONAT-Confcommercio e Direttore del Porto Turistico Marina di Pescara, ha dichiarato: “Innovazione, transizione digitale e ambientale sono le parole d’ordine dell’economia globale post-pandemia. I porti turistici italiani, come Marina Sveva, sono pronti a queste nuove sfide, contribuendo alla creazione di benessere diffuso e alla valorizzazione del territorio”.

Rosanna Pacchioli, Direttrice commerciale del Marina Sveva, e Antonio Cappella, Responsabile tecnico, hanno sottolineato l’importanza dell’impegno verso un’economia blu che rispetti l’ecosistema marino e promuova il benessere economico regionale.

“Bisogna avvicinare alla nautica. Sbagliato pensare che un porto turistico sia solo un parcheggio di imbarcazioni e che la nautica sia elitaria. Un porto turistico puo’ e deve essere un centro di eccellenza aperto a tutti. Far scoprire un marina darà nuova linfa al settore e porterà valore all’intero territorio, perché oggi un turista cerca esperienze, è curioso e chiunque è affascinato da barche e mare. Questo approccio creerà valore e benessere per tutti e permetterà inoltre di aumentare il diportismo, perché in molti saranno coloro i quali, dopo aver scoperto un porto turistico se ne innamoreranno, diventeranno diportisti e utilizzatori di tutto cio’ un marina e il territorio circostante potrà saper offrire loro” commenta cosi Walter Vassallo ideatore, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards.

Walter Vassallo, ideatore dei Blue Marina Awards, ha concluso evidenziando come un approccio inclusivo alla nautica possa creare valore per l’intero territorio, avvicinando nuovi appassionati al mondo dei porti turistici.

L’evento ha confermato il ruolo cruciale dei porti turistici italiani nell’economia globale, sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla transizione ecologica per migliorare sia l’impatto ambientale che il ruolo socio-economico nei territori in cui operano.

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