La comunità di Cercepiccola si è stretta questa mattina intorno al ricordo di Pinuccio La Vigna, il vigile del fuoco volontario molisano morto in un incendio a San Donato Milanese. Era la sera del 6 aprile 2018 quando il 49enne pompiere rimase schiacciato sotto una trave mentre cercava di domare le fiamme nel rogo scoppiato alla Rykem, azienda di detersivi industriali.
Da oggi l’angolo panoramico conosciuto in paese come ‘portella’ sarà ‘Belvedere Pinuccio La Vigna’. La targa commemorativa è stata scoperta nel corso di una cerimonia sobria e solenne, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, e scandita dalle note della banda dei Vigili del Fuoco.
La Vigna è stato ricordato dai colleghi, dagli amici, dal sindaco Michele Nardaccione e dalla sorella, Maria, con lei presente anche il padre, Francesco. In onore di ‘Pinuccio’ come era noto a tutti, la piccola comunità locale ha presenziato con trasporto e commozione alla cerimonia.
Pinuccio La Vigna ha lasciato ovunque un segno cordiale e concreto. Nel 2019, l’anno dopo la tragica morte, al vigile del fuoco volontario, che lavorava come impiegato all’Agenzia delle Entrate di Milano, era stata intitolata la caserma di via Nilde Iotti a Pieve Emanuele. “Persona generosa e positiva” è stato detto più volte.
Presenti oggi con il sindaco Nardacchione, il prefetto di Campobasso Michela Lattarulo, il comandate provinciale dei vigili del fuoco Marcello Lombardini, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale del Molise, Vincenzo Niro, il presidente del consiglio regionale Quintino Pallante, il sindaco di San Giuliano del Sannio Rosario De Matteis e monsignor Gabriele Teti. Presente anche Cristina D’Angelo, comandante Vigili Del Fuoco della regione Marche, che era in Molise quando successe l’incidente. mc
