Promozione del territorio

Passaporto del Molise, la trovata dei ragazzi di Molì per far venire (e tornare) i turisti in regione

Grazie ai timbri sul passaporto si ottengono sconti, premi e agevolazioni da una vasta rete di attività commerciali, ricettive, proloco e Comuni. Il Municipio di Campobasso ha appena aderito al protocollo

Cinque ragazzi, da cinque comuni molisani differenti, l’anno scorso – ce li immaginiamo dopo un brainstorming con aperitivo – hanno messo su una associazione denominata Molì per occuparsi di turismo e cultura nella nostra regione.

Marta Santoro di Pietrabbondante, Federico Carnevale di Baranello, Alessia Di Gregorio di Colle d’Anchise, Simone Evangelista di Toro e Simone Stinziani di Provvidenti sono gli ideatori del passaporto del Molise, un originale strumento di promozione di tutto il bello che c’è sul territorio che coinvolge Comuni, associazioni, proloco e anche attività commerciali e ricettive.

passaporto molise

Pochi giorni fa coi ragazzi di Molì ha siglato un protocollo anche Campobasso che per i prossimi cinque anni collaborerà con loro per promuovere tradizioni, cultura e tipicità nel tentativo di ampliare ulteriormente la rete di soggetti coinvolti. Rete che comprende già, oltre al capoluogo, i Comuni di: Campolieto, Bagnoli del Trigno, Montelongo, Petrella Tifernina, Salcito, Castelpetroso, Agnone, Montefalcone nel Sannio, Petacciato, Venafro, Roccasicura, Castel San Vincenzo, Bonefro, Monacilioni, Conca Casale, Molise, Roccamandolfi, San Martino in Pensilis, San Polo Matese, Montorio dei Frentani, Rocchetta a Volturno, Civitacampomarano, Larino, Lucito, Guardiaregia, Vastogirardi, Spinete, Toro, Provvidenti, Pietrabbondante, Colle d’Anchise, Baranello e Torella del Sannio.

Col passaporto in tasca chi arriva in Molise avrà a disposizione una sorta di guida, un suggeritore di itinerari studiati in un’ottica di turismo lento che ben si concilia coi ritmi della nostra regione. Collezionando i timbri si ha accesso a una serie di agevolazioni, premi e gadget vari, ma a che vere e proprie esperienze di gusto come le degustazioni di prodotti enogastronomici o notti in agriturismi, alberghi diffusi o b&b.

“Durante la settimana dei Misteri – ci ha raccontato Federico, uno dei soci fondatori di Molì – saremo alla casette in legno lungo Corso Vittorio Emanuele a Campobasso”. E’ qui, infatti, che sarà allestita la settima edizione de La Città dei Misteri: tra borghi e tradizioni, manifestazione nata con l’obiettivo di creare una rete fra le comunità per offrire ai visitatori una vetrina dei borghi molisani. “Per chi invece volesse già richiedere il nostro passaporto ci si può rivolgere all’infopoint comunale (piano terra del Municipio)”.

Sul sito (clicca qui) poi c’è l’elenco completo della rete in cui è possibile richiedere il documento del viaggiatore. E cominciare a scoprire  la regione d’Italia con più punti di vista.

Insomma, non resta che mettersi in viaggio. Ma senza fretta.   (AD)

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