Non ce l’ha fatta ed è morto oggi presso il Centro Grandi Ustionati di Napoli, dove dal Cardarelli era stato trasferito, l’operaio di Vinchiaturo – che avrebbe compiuto 54 anni a luglio e che a Vinchiaturo viveva con la sua famiglia – rimasto vittima di un incidente sul lavoro alla ex Italcementi di Guardiaregia lo scorso 4 aprile, due giorni fa. Troppo gravi le ustioni riportate su gran parte del corpo e che da subito avevano fatto pensare a una situazione estremamente critica, ulteriormente complicata dall’inalazione dei fumi sprigionatisi dall’incendio.
L’altro ferito – di Guardiaregia – si trova invece tuttora ricoverato presso il Sant’Eugenio di Roma e le sue condizioni, come conferma il sindaco del paese Fabio Iuliano, sono stabili e in progressivo miglioramento. I due uomini, operai di lunga esperienza entrambi, nel primo pomeriggio di giovedì stavano lavorando a un quadro elettrico in una cabina interna allo stabilimento della ex Italcementi per riavviare un macchinario quando una fiammata li ha investiti in pieno. Sono rimasti ustionati in modo molto grave (e intossicati dal fumo inalato), mentre un terzo collega elettricista ha riportato danni molto più lievi ed è stato proprio lui a mettere in salvo i compagni di lavoro, riuscendo a trascinarli lontano dal luogo dell’infortunio.
Purtroppo Claudio Amodeo, questo il nome dell’operaio della cementeria spirato a circa 48 ore esatte dall’incidente, residente a Monteverde di Vinchiaturo e nato il 27 luglio 1970, non si è potuto salvare. Le sue condizioni da subito erano parse disperate.
La azienda Heidelberg Materials Cementi Italia ha diramato questa nota: “I colleghi della cementeria di Guardiaregia e tutta l’Azienda si stringono alla famiglia di Claudio Amodeo, deceduto oggi in seguito all’incidente avvenuto giovedì. Abbiamo sperato con tutto il cuore che Claudio potesse superare le gravi ferite riportate, ma non è stato così e tutti noi viviamo questo momento come una tragedia che ci colpisce profondamente. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento e l’Azienda continuerà a collaborare con le autorità per ricostruire la dinamica dell’accaduto”.
Un messaggio di cordoglio anche da parte del primo cittadino di Vinchiaturo, Luigi Valente: “Perdere la vita a causa di un incidente sul lavoro è sempre una circostanza che aggiunge sconforto e rammarico al dolore ed alla tristezza.
A nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale di Vinchiaturo, esprimo il più profondo cordoglio e l’affettuosa vicinanza ai familiari di Claudio Amodeo”.