Favoriti dalla notte e dalla posizione isolata dell’ufficio postale rispetto al paese, alcuni malviventi – la notte fra venerdì 12 e sabato 13 aprile – hanno portato a segno un furto rilevante alle Poste di Spinete. Bottino: 42mila euro. E sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Bojano.
Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, sembra che i malviventi siano entrati all’interno dello stabile utilizzando arnesi da scasso. Una volta dentro, hanno praticato un foro alla cassaforte riuscendo quindi a svuotarla di tutto il denaro che vi era contenuto. Poi la fuga, senza lasciare alcuna traccia. Gli inquirenti parlano di “colpo rapido”, e ora sono in corso tutti gli accertamenti con relativi rilievi all’interno dell’ufficio, per individuare eventuali tracce lasciate da chi ha colpito.
Molto potrebbero dire le telecamere che sorvegliano l’edificio e la zona. I nastri di registrazione sono stati prelevati e saranno vagliati frame per frame dai militari. Oggi l’ufficio postale è rimasto chiuso per consentire tutte le verifiche del caso.
Soltanto qualche giorno fa, ignoti avevano fatto esplodere il bancomat dell’ufficio postale di San Martino in Pensilis con una deflagrazione che aveva svegliato il paese poco prima dell’alba. Questa notte è toccato all’ufficio di Spinete. Nessuna esplosione ma un’intrusione avvenuta con normali arnesi da scasso. L’attività investigativa non esclude la pista delle “bande straniere”.
commenta