Schiaffi e minacce per ottenere soldi da un suo coetaneo affetto da disabilità intellettiva. E’ la vicenda all’esito della quale il collegio penale del Tribunale di Campobasso ha condannato un 40enne di un paese della provincia, vicino al capoluogo, a 6 anni e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una sanzione di circa 4mila euro e all’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena, per i reati di minacce, lesioni, estorsione e violazione di domicilio.
Il pm aveva chiesto 9 anni e 6 mesi di carcere per l’imputato, visti anche i precedenti a suo carico, ma la difesa, affidata all’avvocato Carmine Pizzuto, è riuscita a contestare alcuni elementi della pubblica accusa, ottenendo un esito meno pesante. Probabile comunque il ricorso in appello, dopo la lettura delle motivazioni, che saranno depositate entro 90 giorni dai giudici.
Gli episodi si riferiscono al 2022, quando il 40enne iniziò a chiedere soldi in maniera amichevole alla sua futura vittima, di importi fino a un massimo di 100 euro per volta.
Estorceva soldi, picchiava e minacciava un disabile: i carabinieri arrestano un uomo
Richieste divenute però sempre più aggressive e impositive, al punto da costringere il giovane ad uno stato di ansia e paura, e a fare in modo di evitarlo, in alcuni casi non facendo rientro a casa. In un episodio, il 40enne avrebbe addirittura sfondato la porta di ingresso della sua abitazione.
Una volta deciso ad allertare i Carabinieri, i militari hanno avviato le indagini e hanno posizionato una telecamera nascosta nell’abitazione del denunciante, che ha successivamente ripreso la scena chiave del procedimento apertosi a carico dell’indagato: quest’ultimo si è introdotto in casa da una finestra, prendendo a schiaffi il giovane e minacciandolo, sempre al fine di ottenere soldi.
Scattato l’arresto, l’indagato è stato tradotto in carcere, dove si trova attualmente recluso.
commenta