Basso molise

Infiltrazioni mafiose dalla Puglia in tre imprese della costa, il prefetto firma misure interdittive

Gli esiti dell’istruttoria, con le valutazioni del Gruppo Interforze Antimafia che opera in Prefettura, hanno accertato l’esistenza di elementi sintomatici di infiltrazione mafiosa dovuta alla vicinanza ad elementi appartenenti a sodalizi di clan della criminalità sanseverese e garganica

Il prefetto Michela Lattarulo ha firmato tre interdittive antimafia destinate ad altrettante imprese che hanno sede legale in provincia di Campobasso, nei confronti delle quali è stato riscontrato un rischio di infiltrazione mafiosa vista la vicinanza con elementi appartenenti a sodalizi criminali.

Si tratta di provvedimenti adottati all’esito di una articolata istruttoria condotta dal Gruppo Interforze Antimafia coordinato dalla Prefettura, al quale hanno partecipato rappresentanti della questura, dei comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) di Bari (Sezione Operativa di Foggia).

I destinatari delle interdittive sono imprese che si trovano nell’area costiera, zona molisana più esposta alla pressione infiltrativa della mafia pugliese, che attraverso articolati meccanismi finalizzati ad eludere l’applicazione della normativa antimafia hanno cercato, senza successo, di mascherare l’accertato pericolo di condizionamento da parte di esponenti di spicco della criminalità sanseverese e garganica.

I tre provvedimenti vietano alle imprese rapporti con la pubblica amministrazione nonché di poter beneficiare di fondi pubblici. L’azione prefettizia, inoltre, si inserisce negli interventi di prevenzione messi in atto dalle autorità molisane per salvaguardare l’economia legale e puntano a preservare il tessuto sano imprenditoriale della provincia.

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