E’ molto grave il bilancio dell’incidente sul lavoro che si è verificato oggi prima delle ore 15 alla Italcementi di Guardiaregia, dove si trova una delle sedi della multinazionale. Due operai dell’azienda, entrambi cinquantenni, sono rimasti ustionati in modo, sembra, gravissimo, riportando bruciature sul 90 per cento del corpo. Entrambi sono stati intubati al Cardarelli, dove sono arrivati in codice rosso, sono in prognosi strettamente riservata e in serata sono stati trasferiti in ambulanza presso il centro grandi ustionati di Napoli.
Non è al momento chiarissima la dinamica dell’incidente. L’azienda ha diramato una breve nota per dire che “sta seguendo l’evolversi delle condizioni dei due colleghi coinvolti nell’incidente accaduto questo pomeriggio, ai quali va tutta la nostra vicinanza, e sta ricostruendo quanto avvenuto per verificarne le cause, in piena collaborazione con le autorità intervenute”.
Sembra che a innescare la violenta fiammata che ha investito i due uomini sia stato un cortocircuito. I due uomini, entrambi operai residenti in zona, uno a Guardiaregia e l’altro a Vinchiaturo, stavano lavorando al quadro in una cabina elettrica interna allo stabilimento diretto dall’ingegner Catucci. Con loro anche un terzo collega, elettricista, che si trovava più lontano dal punto di origine del fuoco e ha riportato danni lievi. E’ stato lui a mettere in salvo, inizialmente, i due operai, trascinandoli lontano dal fuoco. Quest’ultimo sarebbe stato innescato dal contatto con un magnete utilizzato per riattivare un macchinario aziendale che aveva registrato problemi elettrici.
Gravi le ustioni riportate dai due operai, ma a complicare la situazione ci sarebbe anche l’esalazione dei fumi tossici. Al momento le condizioni di entrambi gli operai sono giudicate critiche.
Sul posto le ambulanze del 118, chiamate immediatamente dal personale aziendale presente nello stabilimento di contrada Cese. La Italcementi è una multinazionale tedesca che realizza leganti ad alta tecnologia per l’edilizia con stabilimenti in diverse regioni italiane e in numerosi Paesi Europei. Il sindaco di Guardiaregia Fabio Iuliano, appresa la notizia che si è immediatamente diffusa in paese, si è detto “scioccato, anche perché l’azienda è seria e si è sempre dimostrata attenta al rispetto della sicurezza del suo personale”.
In più va detto che l’operaio più anziano dei due coinvolti nell’incidente “lavorava lì da sempre, aveva grande esperienza ed era ormai prossimo al pensionamento”.
Oltre ai vigili del fuoco del Comando di Campobasso, intervenuti per sedare le fiamme e mettere in sicurezza l’area, sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Bojano, competente per territorio, e poco dopo anche i militari dell’Ispettorato del Lavoro con i medici Asrem. Sull’accaduto è stato aperto un fascicolo di inchiesta, come da prassi. L’area è stata posta sotto sequestro.
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