Il Comitato paritetico Giustizia – Ministero delle Infrastrutture ha approvato fondi per le tre case circondariali del Molise, destinate a Campobasso, Larino ed Isernia. Si tratta di una parte dei nuovi interventi in materia di edilizia penitenziaria del valore complessivo di oltre 36 milioni di euro.
I finanziamenti infatti sono parte di un accordo da 35,5 milioni di euro per 25 interventi in istituti penitenziari, compresi tre istituti penitenziari minorili. Gli interventi prevedono lavori di adeguamento delle strutture detentive con l’obiettivo di ampliare i posti disponibili e creare spazi comuni per attività di recupero e formazione, oltre a interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili.
In particolare, sono stati destinati 1.100.000 euro per la ristrutturazione della Casa di Reclusione di Larino, l’unico carcere che ha una sezione di massima sicurezza in Molise. Proprio nella casa di reclusione di Larino, dove dopodomani ci sarà una visita della Camera penale con l’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, la situazione registra un numero di detenuti effettivi ben al di sopra i quelli previsti dalla capienza, che è di 119 persone.
Il senatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta, ha dichiarato di essere “orgoglioso del poderoso intervento del Governo Meloni sull’edilizia penitenziaria. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa, con istituti fatiscenti ed un Corpo di Polizia ridotto allo stremo. Ogni giorno compiamo un piccolo passo nell’invertire la rotta per recuperare posti detentivi, garantire caserme dignitose ai nostri agenti di Polizia Penitenziaria, efficientare i nostri istituti e soprattutto metterli in sicurezza”.
Anche in Molise, come in tane realtà italiane, la situazione delle carceri è pessima. Manca tutto, e c’è un problema di sovraffollamento da un lato e carenza di cure mediche e servizi dall’altro. La situazione è drammatica, come abbiamo documentato in questo focus recente: