Un punto prezioso per il Campobasso, in virtù dei risultati delle dirette inseguitrici. Quello conquistato a Fano dalla truppa di mister Pergolizzi, allunga le distanze, certo, ma non bisogna abbassare la guardia. Assolutamente no. E al termine del match, il trainer rossoblù, lo dice chiaramente: “Il primo tempo potevamo fare anche il secondo gol. Nel secondo tempo ha giocato meglio il Fano, non abbiamo fatto bene e abbiamo sofferto un pochino in mezzo al campo ma fondamentalmente è un risultato giusto. Ci prendiamo questo pareggio che è un risultato importante su un campo difficile, con una squadra in crescita perciò, alla fine è un ottimo pareggio”.
Pergolizzi ammette che con tutti i meriti che può aver avuto il Fano “la partita doveva essere chiusa, bisognava fare il secondo gol perché chi ha giocato a calcio sa che nelle partite un gol è sempre poco. Una situazione, un’azione, un rimpallo, può venire fuori il gol in qualunque momento. Dovevamo essere più incisivi nel fare la seconda rete ma il calcio è anche questo. I vecchi allenatori dicono che quando non puoi vincere, allora non devi perdere, mettiamola così. Oggi va bene questo punto”.
E’ vero però che il Campobasso viene da cinque vittorie e che un pareggio ci può stare. “Per oggi va bene – va al sodo il trainer – ma è importante la continuità. Ai ragazzi dico che dobbiamo dare continuità soprattutto con la testa, altrimenti facciamo la fine di altre squadre. Questo campionato non lo vinci mica domenica prossima o tra due settimane, lo vincerà chi alla lunga userà di più la testa ed il cuore. Bisogna restare sugli attenti perché le partite possono diventare tutte difficili, non c’è differenza tra la prime e le ultime, basta vedere i risultati di oggi per rendersi conto. Resta un campionato complicato e dare continuità alle prestazioni e ai risultati ti permette anche di lavorare con più serenità”.