“Non ci sono problemi legati alle sepolture nel cimitero di Termoli, quelli che si sono verificati negli ultimi giorni sono stati risolti stamattina”, parola del vicesindaco reggente Enzo Ferrazzano. Poche ore prima era pervenuta a Primonumero la segnalazione circa bare accatastate, in attesa di avere un posto per una degna sepoltura, nella camera mortuaria del cimitero. Problema risolto, assicura il primo cittadino, perchè si era in attesa di un sì da parte dell’Asrem (un collaudo), un sì poi arrivato e che ha sbloccato il tutto.
Il problema era sorto anche perchè alcuni familiari dei defunti non avevano accettato la soluzione (assegnazione) provvisoria, anche perchè per il trasferimento nel loculo definitivo sarebbe stato poi necessario l’esborso di una somma (circa 400 euro) che chiaramente non è nella disponibilità di tutti, “anche perchè è ingiusto, il disagio non lo abbiamo creato certo noi”. L’attuale sindaco, ben comprendendo quella che sembra una ‘stortura’, ha assicurato che con il nuovo bando questo non si verificherà più.
Ferrazzano dunque smentisce ci siano problemi di spazi nella struttura cimiteriale cittadina. Intanto i lavori per la realizzazione di nuovi loculi prefabbricati (in totale saranno 260) va avanti e una parte è stata già ultimata.
Di recente, si ricorderà, il cimitero era tornato agli onori della cronaca per via della pronuncia del Consiglio di Stato che aveva confermato il responso del Tar che aveva respinto il ricorso della ditta Cosvim che aveva impugnato l’atto del Comune con cui l’Amministrazione (allora guidata da Roberti) aveva revocato in autotutela la delibera della Giunta Sbrocca sul progetto di ampliamento.