La delibera della giunta roberti

Chirurghi robot e nuove ambulanze: 2,5 milioni di euro all’Asrem “per ridurre i tempi di attesa e contenere l’emigrazione sanitaria”

Cinque nuove ambulanze a disposizione degli ospedali di Campobasso, Termoli, Isernia e Agnone e un moderno sistema di robotica assistita per le procedure chirurgiche al Cardarelli potranno essere acquistare dall'Asrem che riceverà 2,5 milioni di euro dalla Regione grazie alla riprogrammazione di fondi per l'emergenza Covid

Porta la data del 18 marzo la delibera di giunta regionale con la quale il governo di centrodestra del presidente Francesco Roberti attiva risorse pari a 2,5 milioni di euro per acquistare ambulanze e nuove attrezzatture mediche.

Una cifra considerevole di cui l’Asrem – l’azienda sanitaria regionale – potrà beneficiare “per garantire una più alta qualità dei servizi di assistenza” come leggiamo sulla deliberazione numero 146.

E’ stato Michele Iorio, assessore alla sanità, a portare in giunta questo atto che mira a potenziare il parco mezzi e quello tecnologico ospedaliero impegnando vecchie risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc, inizialmente destinate a contrastare l’emergenza epidemiologica Covid-19) e quelle del Piano sviluppo e coesione della Regione Molise (Psc) sempre del 2021.

A sottolineare la necessità del trasferimento di risorse anche il direttore generale per la salute che nel suo documento istruttorio ha scritto che “l’esperienza della pandemia ha fatto emergere, fra l’altro, il bisogno di poter contare su tecnologie più avanzate e su nuovi processi per l’erogazione delle prestazioni e delle cure, finalizzati a colmare disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, in particolare in termini di assistenza sul territorio, e a ridurre i tempi di attesa per l’erogazione di alcune prestazioni, anche con l’obiettivo di contenere la mobilità passiva, l’emigrazione sanitaria. Ha fatto emergere, altresì, la criticità correlata all’erogazione del servizio dell’emergenza/urgenza. La rete dell’emergenza/urgenza rappresenta un tassello rilevante nell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), in particolare in regioni come il Molise dove la popolazione residente è distribuita in un ambiente orografico complesso con una viabilità particolarmente difficoltosa”.

Nello specifico il progetto prevede l’acquisto di un sistema di chirurgia robotica multidisciplinare (2.010.000 euro).

Si tratta – come è spiegato nella delibera – di un sistema di robotica assistita, con caratteristiche tecnico prestazionali di ultima generazione, validato per le procedure chirurgiche in Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia del fegato e del pancreas, Otorinolaringoiatria e Chirurgia toracica, di cui dotare il presidio ospedaliero regionale del Molise (ospedale di Campobasso).

Per quanto riguarda le ambulanze l’acquisto sarà di cinque mezzi (490.000 euro) con relativo allestimento e dispositivi a servizio degli ospedali di Campobasso, Termoli, Isernia e Agnone, sia per le attività di soccorso che per il trasferimento dei pazienti tra gli ospedali e dagli ospedali verso le strutture intermedie. 

“Lo spirito dell’iniziativa – il commento del presidente Francesco Roberti e dell’assessore Michele Iorio – è quello di innalzare ai massimi livelli la tecnologia utilizzata nella chirurgia all’ospedale Cardarelli di Campobasso e a servizio anche di tutti gli altri ospedali molisani. Grazie a questa azione si avrà una crescita notevole della chirurgia robotica.  Le conseguenze per il benessere dei pazienti sono facilmente immaginabili – le parole di Roberti e Iorio – senza sottovalutare altri importantissimi aspetti, come un recupero notevole della cosiddetta mobilità passiva, ovvero di coloro che, ad oggi, decidono di operarsi fuori regione e, al contempo, diventando punto di interesse per i pazienti residenti nei centri delle regioni limitrofe. Anche grazie all’utilizzo degli strumenti tecnologici, stiamo cercando di dare un nuovo volto alla sanità molisana”.  (AD)

 

commenta