Si chiama Amico mio ed è il primo vero e proprio servizio di onoranze funebri per animali d’affezione del Molise.
L’attività è stata aperta un mese fa da Antonio Emanuele, 33 anni, originario di Campodipietra trapiantato nel capoluogo. Suo il terreno di contrada Valli su cui, dopo un paio di anni di scogli burocratici, è stato aperto questo cimitero in cui è possibile seppellire il proprio amico a quattro zampe. Ma non c’è solo quello, Amico mio, infatti, offre diversi altri servizi: dal ritiro a domicilio della salma, alla cremazione con una reperibilità h24 sette giorni su sette.
“Mi sono sempre chiesto cosa si poteva fare nel momento in cui il nostro animale di famiglia viene a mancare. Ho pensato – racconta Antonio – che offrire un servizio come questo nella nostra regione poteva essere anche una scommessa per chi, come me, ha scelto di restare”.
Ecco perché, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni tecniche, sanitarie, i permessi sulla sicurezza e tutto quello che c’è dietro l’apertura di una attività commerciale, la nuova impresa è cominciata.
Dare una sepoltura degna a Fido, offrire un luogo in cui riconciliarsi con l’animale che non c’è più è una necessità sempre più diffusa tra i proprietari di cani e gatti. Sia per ragioni sentimentali che pratiche: ma dove seppellirlo se si vive, per esempio, in città? O se si è troppo anziani per scavare una buca?
“Noi cerchiamo di rispondere a questa domanda provvedendo alla sepoltura”.
I costi, naturalmente, possono variare: “Dipende dalle dimensioni dell’animale e dal luogo del ritiro, dal tipo di cassa scelta (può essere in legno, di cartone o sacco bio, ma anche un semplice lenzuolo di cotone), dalla lapide che è simile in tutto e per tutto a quella degli umani ed è personalizzabile (foto, data di nascita e di morte, frasi che si vogliono lasciare). E poi c’è il servizio di cremazione con restituzione delle ceneri che viene fatto fuori regione. Sono convinto che oltre a togliere l’incombenza al cliente stiamo compiendo anche un gesto di civiltà che rispetta chi ha fatto parte della nostra vita. Allo stesso modo viene data l’opportunità, a chi lo desidera, di portare di tanto in tanto un fiore sulla tomba del proprio animale. Per questo consegniamo anche le chiavi al proprietario che potrà recarsi liberamente al cimitero”.
L’attività di Antonio è molto simile a quella che c’è da anni nella provincia di Isernia e di cui primonumero ha scritto tempo fa. La differenza è che Il boschetto è una associazione, questa, invece, è una vera e propria impresa in cui non bisogna essere soci, ma clienti, per usufruire dei servizi che sono, in entrambi i casi, a pagamento.
E restando sull’argomento prosegue anche l’iter di realizzazione di un cimitero per animali, stavolta d’iniziativa pubblica, a Campobasso. Proprio ieri, 29 gennaio, il regolamento è stato portato in commissione Urbanistica e Ambiente. La struttura sorgerà su un’area dismessa della frazione di Santo Stefano.
(AD)
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