Campobasso

Polveriera centro storico: rissa con coltelli in via Marconi, giovane nigeriano in ospedale

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che indagano sull'accaduto e gli operatori del 118 che hanno trasportato in ospedale una persona rimasta ferita nella rissa. Intanto sono decine le segnalazioni da parte di cittadini stanchi di dover assistere ad episodi di degrado sociale

Dallo spaccio alle risse, dagli schiamazzi che accadono in ogni vicolo agli atti vandalici. Sono numerosi i fronti aperti in ambito sicurezza nel borgo antico del capoluogo. E oggi pomeriggio, 19 febbraio, l’ennesimo fatto che desta preoccupazione: una lite fra extracomunitari, lungo via Marconi, è sfociata poi in rissa con l’uso di coltelli. Ci sarebbero stati anche dei feriti perchè sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha portato un giovane nigeriano – 23 anni – in ospedale. Sul posto sia la polizia che i carabinieri che ora stanno indagando sull’accaduto.

Il ragazzo non è grave, ha riportato alcune ferite lievi e un trauma facciale, conseguenza di un pugno ricevuto in volto.

Ma liti e risse, insieme a spaccio e degrado, sono temi al centro di segnalazioni quotidiane che giungono anche in redazione. Le richieste di ‘aiuto’ da parte dei residenti riguardano più punti del borgo vecchio di Campobasso. Incroci di vicoli e stradine dove si incontrano spacciatori, clienti, pregiudicati, abusivi.

“Zone dove a parer nostro – scrive Antonella nella sua segnalazione – una normale attenzione non è più sufficiente. Ci vorrebbe un controllo organizzato e continuo. Un’indagine che porti via tutto il marcio esistente e quindi l’inizio di un percorso di sanificazione di tutto il borgo”.

Il problema non è tanto la movida “fracassona”, quanto la “delinquenza e il degrado. “E non mi dicano che non c’è delinquenza – continua Antonella – perché ce n’è di ogni tipo: locale e non. Ci sono i soliti campobassani ma ci sono anche gli stranieri. Quindi c’è tutto”.

E allora le liti tra pusher e clienti, o tra pusher stessi, sono all’ordine del giorno. Andirivieni di gente di ogni tipo all’altezza di due palazzine  e, poi,  nel cuore della notte, colonna sonora sono urla, bottiglie rotte, colpi sulle saracinesche che il giorno dopo, i titolari di alcune attività commerciali, postano sui social a denuncia di una situazione ormai fuori controllo.

Mario Annuario, consigliere comunale e cittadino del centro storico, da anni lavora instacabilmente per portare l’attenzione su tutte le necessità del suo borgo. “Personalmente sono molto attento alle situazioni che rischiano una deriva – ha detto – segnalazioni e collaborazione con le altre forze istituzionali e di ordine pubblico sono all’ordine del giorno, ma chiaramente siamo tutti consapevoli che l’idea di centro storico, anche a Campobasso, andrebbe ripensata per valorizzare e rafforzare tutte le potenzialità del borgo”.

Intanto i cittadini che abitano il centro storico sono esausti e a sentirli se dovessero proseguire questi episodi quasi quotidiani, soprattutto in precisi luoghi del centro storico, allora “non abbiamo timore di ammettere che esistono tutti gli ingredienti di una polveriera sociale che potrebbe scoppiare da un momento all’altro”.

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