Campobasso

Era un parcheggio inutilizzato, sarà il cuore della socialità nel quartiere povero della città. “Fine lavori entro l’estate”

Sono in corso i lavori di realizzazione di una nuova cittadella dello sport a Fontanavecchia, quartiere popolare di Campobasso povero di spazi di aggregazione. L'opera costerà quasi 1 milione di euro. Praitano: "Le persone sono importanti, bisogna offrire alternative sane per rispondere ai disagi delle famiglie che vivono in quella zona"

Cittadella dello sport Fontanavecchia: è così che si chiamerà il nuovo centro polivalente in costruzione sui terreni di un ex parcheggio regionale inutilizzato sorto tra via Sant’Antonio Abate e via Di Zinno. Lo sta realizzando il Comune di Campobasso investendo quasi 1 milione di euro (990 mila per l’esattezza) dei fondi del Pnrr. Si stima sarà ultimato entro la fine dell’estate per dare un luogo di socialità che manca in uno dei quartieri più poveri del capoluogo.

Sono già a buon punto i lavori all’interno del cantiere in cui si comincia a intravedere il corpo della costruzione e anche il perimetro del campo esterno dove potranno giocare bambini e ragazzi della zona in cui le palazzine popolari sono state edificate senza prevedere luoghi di aggregazione che di fatto rendono poco vivibile il quartiere.

A scommettere su questa ‘rigenerazione urbana’ è stato soprattutto Luca Praitano, assessore alle Politiche Sociali e allo Sport di Palazzo San Giorgio: “Anni fa notai che i ragazzi dell’oratorio di Sant’Antonio Abate e gli scout durante i campus estivi utilizzavano già il parcheggio per auto che svolgeva una scarsissima funzione nella zona. Ho continuato a monitorare quell’ampio piazzale vuoto fino a quando, era il 2021, abbiamo partecipato a uno dei tanti bandi del Pnrr candidando un progetto per la realizzazione di nuovi impianti che contemplassero almeno tre discipline sportive. Devo ammetterlo: mi ha ispirato molto la visione di un bellissimo film con Paola Cortellesi (Scusate se esito) in cui si racconta del progetto Chilometro Verde al Corviale di Roma. Penso che le famiglie che vivono a Fontanavecchia abbiano davvero necessità di un luogo che permetta ai più giovani di crescere in maniera sana, avere una valvola di sfogo e un luogo di incontro e confronto che gli permetta di superare i disagi di chi abita in un quartiere popolare come questo. Le persone sono importanti è una frase del film che calza perfettamente con questa idea”.

Una volta consegnata l’opera (“stanno procedendo speditamente, entro l’estate dovrebbero terminare i lavori” assicura l’assessore) sarà compito del quartiere stesso farsene carico.

“Il Comune non potrà gestirlo, immagino possa occuparsene una associazione di quartiere, una sportivo-dilettantistica o anche lo stesso oratorio. Chi lo gestirà non dovrà lucrarci, l’impianto deve restare a disposizione delle persone che vivono nella zona. Anche per questa ragione lasceremo una parte dei parcheggi sia dal lato di piazza Venezia, per servire i residenti di Sant’Antonio Abate e del centro storico, sia lungo via Di Zinno dove attualmente ci sono già posti auto”.