I lavoratori impiegati nei lavori di manutenzione sul viadotto sulla diga del Liscione e sulla statale 647 della fondovalle Biferno, noti come Molise 1 e appaltati ad Anas, stanno preparando un presidio. Protestano, supportati dai sindacati FENALUIL, FILCACISL e FILLEACGIL, per la mancanza di risposte sullo stato dei lavori nonostante gli incontri svoltisi in Prefettura il 25 gennaio 2024 e per la mancata erogazione degli stipendi. Non percepiscono compensi da novembre, e la situazione – contrariamente agli auspici dei giorni scorsi – non si è sbloccata.
I lavoratori di Sostenia Srl, la ditta che sta svolgendo i lavori per conto di Anas, sostenuti dai Sindacati territoriali di categoria, intendono mettere in luce le difficoltà che stanno affrontando perchè, nonostante gli annunci di un presunto cronoprogramma da parte della dirigenza di Sostenia, che prevedeva il pagamento dei salari arretrati e il proseguimento delle opere, si trovano ancora in una situazione precaria. “Il Sindacato e i lavoratori non intendono essere strumentalizzati per fini politici o elettoralistici e non accetteranno che la loro situazione di disagio venga usata per fini speculativi” avvertono le sigle in una nota nella quale si fa il punto della situazione e si mette in evidenza “una gestione poco trasparente degli appalti di ANAS, che sembra non tenere conto delle esigenze né dei lavoratori né dei cittadini. La lotta dei lavoratori di SOSTENIA Srl, sostenuti dai sindacati territoriali, continua senza sosta, come deciso nell’assemblea del 9 febbraio 2024”.
Dunque è stato indetto lo stato di agitazione che, a partire da lunedì 12 febbraio, si concretizzerà con un presidio permanente presso il Km 60 del bivio di Larino 1. I lavoratori saranno lì, per rivendicare il loro diritto a lavorare, ad avere spiegazioni, ad avere la retribuzione.
I sindacati hanno chiesto urgentemente al Prefetto di riconvocare le parti coinvolte per trovare una soluzione, tanto più che la mancanza di stipendi dal novembre 2023 ha costretto alcuni lavoratori a considerare le dimissioni per giusta causa, evidenziando la gravità della situazione. Giustizia e rispetto dei loro diritti fondamentali, senza i quali non potranno continuare a lavorare in condizioni precarie e insostenibili.
Questa la nota di FenalUil Molise, FilcaCisl Molise e FilleaCgil Molise:
“I lavoratori di SOSTENIA Srl, impegnati nei lavori di manutenzione sul viadotto della diga del Liscione e sulla statale 647 della fondovalle Biferno, noti come Molise 1 per conto di ANAS, tornano a protestare, sostenuti dai Sindacati territoriali di categoria.
La protesta questa volta si svolgerà in modo che tutti i cittadini possano prendere atto delle difficoltà che stanno affrontando questi lavoratori. Nonostante gli impegni presi durante l’incontro in Prefettura il 25 gennaio 2024, ad oggi non hanno ricevuto risposte né sugli stipendi arretrati né sullo stato dei lavori.
È evidente che il presunto cronoprogramma annunciato dalla dirigenza di Sostenia per ripianare i ritardi nei pagamenti e proseguire con i lavori non sia stato rispettato. Il Sindacato e i lavoratori non accetteranno alcuna speculazione politica o elettoralistica sulla loro difficile situazione.
Va sottolineato che la mancanza di stipendi dal novembre 2023 ha spinto alcuni lavoratori a valutare le dimissioni per giusta causa.
La protesta dei lavoratori si svolgerà con l’immediata indizione dello stato di agitazione e, a partire da lunedì 12 febbraio 2024, con un presidio permanente presso il Km 60 bivio di Larino 1. Si chiede urgentemente al Signor Prefetto di riconvocare le parti coinvolte per trovare una soluzione”.