Il protocollo già attivo

Agonia Pronto Soccorso, i pazienti che non trovano posto potranno essere trasferiti nella clinica privata Villa Maria

La casa di cura di via Principe di Piemonte destinerà cinque posti letto a settimana nel suo reparto di Medicina generale per i pazienti che arrivano dal Pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli. L'accordo con Asrem era stato suggerito dall'ex commissario ad acta Donato Toma più di un anno fa

Fino alla fine dell’anno chi si reca al Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso e non trova un posto letto disponibile per il ricovero potrà essere trasferito nella clinica privata, e già convenzionata con la sanità pubblica, Villa Maria.

Il protocollo attivo dall’11 gennaio scorso tra la struttura di via Principe di Piemonte e l’Asrem prevede che settimanalmente cinque posti (dei 25 accreditati) del reparto di Medicina generale della casa di cura vengano riservati a potenziali pazienti provenienti dal Pronto soccorso di Campobasso “solo all’esito della stabilizzazione del quadro clinico”.

Saranno i direttori dei rispettivi reparti (Nicola Rocchia per l’Uoc di Pronto soccorso del Cardarelli e Carlo Pedicino per l’Uoc di Medicina generale di Villa Maria) a valutare caso per caso il trasferimento anche in base alle patologie che la clinica privata può trattare e che sono (a titolo esemplificativo ma non esaustivo): scompenso cardiaco; scompenso glico-metabolico acuto con associato danno d’organo; BPCO riacutizzata e/o processi flogistici acuti broncopneumonici inducenti insufficienza respiratoria; anemia acuta di pertinenza medica (escluse le anemia da terapia chirurgica); malattie neoplastiche limitatamente alla diagnosi clinica e follow up; malattie epatiche non necessitanti di terapie chirurgiche e/o anti-virali specifiche; febbre di origine sconosciuta in soggetti fragili con danno multi-organo; insufficienza renale acuta o cronica ad esclusione dell’uremia terminale e/o delle forme necessitanti terapia dialitica.

L’accettazione dei pazienti in clinica – come leggiamo sulla delibera del dg Asrem numero 366 di oggi, 29 febbraio – sarà ammessa solo dal lunedì al venerdì (dalle 8 alle 12), mentre sabato, domenica e altri festivi sono esclusi dall’accordo con l’azienda sanitaria del Molise che dovrà accollarsi anche le spese del trasferimento in ambulanza.

La decisione che si è concretizzata oggi col direttore generale Giovanni Di Santo è stata suggerita poco più di un anno fa dall’allora struttura commissariale (Donato Toma e Giacomo Papa) nella relazione di accompagnamento al decreto del commissario ad acta numero 2 del 2023 (quello che ha definito i livelli massimi di finanziamento per l’acquisto di prestazioni sanitarie, di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale, erogabili dagli operatori provati accreditati con il servizio sanitario regionale). In questa relazione si stabiliva che gli importi erano stati rimodulati “per soddisfare il fabbisogno di salute della popolazione residente, coniugando, altresì, la necessità di decongestionamento dei posti letto delle strutture pubbliche per le discipline a maggior saturazione quali, ad es., la Medicina Generale. L’operatività dei trasferimenti sarà rimessa a successivi protocolli operativi tra le Case di Cura e la Asrem nei quali saranno definite le modalità di trasferimento dei pazienti dai Pronto Soccorso presso le suddette strutture”.

Toma e Papa

Che è esattamente quello che ha fatto oggi Di Santo con questo accordo con Villa Maria. Peraltro con identica motivazione: “Contribuire all’abbattimento delle liste di attesa per i ricoveri ospedalieri e al decongestionamento dei posti letto delle strutture pubbliche per le discipline a maggior saturazione”.

 

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