Campobasso

Quintino Pallante come Donato Toma: Maurizio Tiberio nominato portavoce del presidente del consiglio

Come fece l'ex governatore, anche l'attuale presidente del consiglio regionale ha scelto di affidarsi all'ex consigliere di Palazzo San Giorgio. Esterno all'amministrazione, avrà compiti di diretta collaborazione ai fini di rapporti di carattere politico istituzionale con gli organi di informazione

Prima nelle scelte di Donato Toma, ex presidente della Regione Molise. Ora in quelle di Quintino Pallante, presidente in carica del Consiglio regionale. Maurizio Tiberio, ex consigliere comunale di Campobasso e provinciale e dipendente di banca, è stato nominato da Pallante suo portavoce.

Maurizio Tiberio, nome non nuovo agli ambienti politici, nel 2018 era rientrato nello staff di Toma come consulente economico (Dpgr numero 129 del 28 dicembre 2018 ). Toma a lui affidò quindi il compito di consigliarlo sulle ipotesi di sviluppo economico della regione.

Poi, sullo scadere dell’incaricò, arrivò un contratto di collaborazione coordinata e continuativa all’interno della segreteria particolare dell’ex governatore (dgr numero 231 del 28 giugno 2019).

Ma, sempre Toma, ad aprile 2020 dopo aver azzerato la Giunta – con una mossa a sorpresa – nominò Tiberio anche assessore (senza deleghe) per un tempo di 15 giorni e un compenso di 5600 euro. Fatto che scatenò le reazioni avverse e forti critiche da parte della società civile.

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Tuttavia, l’affidabilità politica di Maurizio Tiberio ha sempre superato tutti gli ostacoli di opportunità. Perché dopo Donato Toma, anche Quintino Pallante, attuale presidente dell’assise regionale, ha scelto di premiare la serietà di Tiberio, nominandolo suo portavoce. Esterno all’amministrazione, avrà compiti di diretta collaborazione ai fini di rapporti di carattere politico istituzionale con gli organi di informazione. E la durata dell’incarico è fino alla cessazione del consigliere Quintino Pallante dalla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Il via libera dall’Ufficio di presidenza è arrivato il 27 dicembre scorso, con l’astensione del vice Presidente, Vittorino Facciolla (Pd) e del Consigliere segretario Angelo Primiani (M5s).

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