Progetto cuore

Prevenire malattie cardiache, Campobasso scelta dall’Istituto superiore di sanità per indagare su salute e stili di vita

Uomini e donne tra i 35 e i 74 anni, selezionati in maniera del tutto casuale, potranno essere sottoposti, gratuitamente, a una serie di esami e alla raccolta di informazioni sul proprio stile di vita. Tutto si svolgerà all'ospedale Cardarelli di Campobasso.

In questi giorni nelle cassette postali dei campobassani potrebbe arrivare un invito a partecipare, gratuitamente, a un progetto di sorveglianza sanitaria per la prevenzione delle malattie cardiache.

Uomini e donne tra i 35 e i 74 anni, selezionati in maniera del tutto casuale, potranno essere sottoposti a una serie di esami (misurazione pressione, peso, altezza, prelievo di sangue, analisi urine) e alla raccolta di informazioni sul proprio stile di vita. Tutto si svolgerà all’ospedale Cardarelli di Campobasso.

Si tratta di una iniziativa coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità e promossa dal Ministero della Salute impegnati da anni nella sorveglianza, prevenzione e contrasto delle malattie non trasmissibili, nonché nella ricerca delle cause che le determinano. Per fare tutto questo serve la collaborazione dei cittadini e stavolta tocca ai campobassani raccontare come stanno e come vivono la loro vita.  

Nel 2023, infatti, è stata avviata una nuova indagine che si propone di valutare la distribuzione dei fattori di rischio delle malattie non trasmissibili e la prevalenza di alcune condizioni a rischio (come ipertensione arteriosa, obesità, ipercolesterolemia, diabete, ecc), favorendo l’individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza. L’indagine si svolge in diverse regioni italiane, per il Molise è stato selezionato il capoluogo. Ecco perché con l’arrivo del nuovo anno stanno iniziando ad arrivare le proposte per prendere parte al progetto Cuore. 

“L’iniziativa – ha dichiarato la sindaca Paola Felice –  riveste una grande importanza ai fini della prevenzione e della ricerca, invito pertanto i cittadini selezionati ad aderire, onde contribuire a conoscere, prevenire e sconfiggere patologie incisive e rischiose per la propria salute, con positive ricadute sulla qualità della vita e sulla salute pubblica. Ringrazio l’Istituto Superiore di Sanità, che ha voluto inserire il Comune di Campobasso tra quelli interessati dall’indagine, l’Asrem e l’Università degli Studi del Molise per il contributo all’organizzazione ed esecuzione dello screening di popolazione a livello locale”.

 

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