Vertice a campobasso

Il ministro Piantedosi: “Costa molisana osservata speciale e più risorse al Commissariato”

Stamattina comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica con il Capo dell’Interno accolto dal prefetto Michela Latturalo e da tutte le autorità locali. Sul tavolo infiltrazioni criminali e risorse di uomini e mezzi per rafforzare la sicurezza in provincia

Sostiene Piantedeosi che l’obiettivo a lungo termine è “frenare passo dopo passo tutti i fenomeni che minano la pubblica sicurezza. In realtà come per esempio Caivano abbiamo visto che le piazze di spaccio, per esempio, si sono spostate. Naturalmente non abbiamo fermato lo spaccio e quindi i traffici criminali ma abbiamo dato un segnale forte. E ne seguiremo gli spostamenti valutando azioni appropriate ogni volta”.

Ad accogliere il ministro c’è il prefetto Michela Lattarulo che fa gli onori di casa. Seduti al tavolo per l’Ordine e la sicurezza pubblica presenziato dal Capo dell’Interno, ci sono le massime autorità giudiziaria e di polizia ma anche il sindaco di Campobasso Paola Felice, il governatore Francesco Roberti e il presidente della Provincia Pino Puchetti. Dopo il comitato, durato circa 90 minuti, il ministro incontra la stampa e risponde per raccontare quanto emerso in seno al comitato.

Parla di Termoli, Campomarino: “realtà nelle quali mi hanno illustrato fenomeni criminali per mano di organizzazioni provenienti dalla vicina Puglia. E come abbiamo fatto per la provincia di Bari-Barletta-Andria, abbiamo intenzione di applicare le stesse misure di sicurezza che in quei luoghi ci hanno dato risultati soddisfacenti, anche sulla costa molisana. Perché il fenomeno dei furti di autovetture e mezzi agricoli è una delle dinamiche criminali qui più frequenti, così come lo è – seppure in misura minore – quella dei furti in appartamento e del consumo (quindi dello spaccio) di stupefacenti. Nel merito delle risorse umane destinate alla provincia di Campobasso, è in programma l’arrivo di una trentina di unità ma stiamo valutando un supporto investigativo per l’autorità giudiziaria con il Servizio Centrale operativo. E poi, il Commissariato, ho inteso che ha bisogno di essere riconsiderato e quindi sicuramente prevederemo più risorse”.

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