Crocevia di generazioni

C’è un tempio dedicato alla storia del calcio di Campobasso: è il Bar dello Stadio, dove passato e presente si accarezzano

Covo storico di ogni tifoso, da quest’anno ha riaperto le porte accogliendo ogni domenica centinaia di appassionati e simpatizzanti. Qui, in ogni centimetro quadrato, ci sono immagini, fotografie, pagine di storici giornali, sciarpe, vessilli, trofei e bandiere che raccontano oltre 50 anni di storia calcistica rossoblù

Un’istituzione tutt’altro che grigia. Un tempio per le nuove generazioni. Una casa per quelle più grandi, dove tassello dopo tassello, insieme ai titolari, hanno costruito quello che è sì un bar ma capace di indossare le vesti preziose della storia calcistica rossoblù come fosse un museo. Uno scrigno di ricordi, aneddoti, pezzi di storia, immagini, giornali, stendardi, sciarpe e bandiere.

E’ il Bar dello Stadio di Campobasso. Chiuso per qualche tempo, quest’anno ha riaperto le porte tornando ad essere il crocevia di intere generazioni, accompagnando le frenetiche giornate di calcio del Campobasso.

Il Bar dello Stadio è una tappa che scandisce i ritmi del vivere sportivo. Prima e dopo ogni partita, è il luogo perfetto, assieme allo stadio, per celebrare la liturgia del tifoso rossoblù.

Bar stadio cb
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Prima la sosta al bancone per una Forst (obbligatoria) o un buon punch caldo quando il freddo di Campobasso sferza la pelle e poi, fra un tarallo o un tramezzino offerto dalla casa, inizia quello scambio di battute che regala il sapore delle comunità di una volta. Dove ognuno si trasforma da spettatore ad attore di quella partita di calcio che fino a poco prima ha fatto tremare le gambe e battere i cuori.

I gestori del Bar sono un’istituzione anche loro. Conoscono tutti e tutti conoscono loro. Quindi sentirsi “in famiglia” è esplicativo del clima di accoglienza che si respira appena si valica l’ingresso.

Bar stadio cb
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Una volta dentro, ti guardi attorno, ed ecco che estraniarsi diventa incredibilmente semplice: ovunque pezzi di oltre 50 anni di storia del calcio rossoblù e la mente vola: guarda al passato immaginando il futuro.

E si sta insieme: un vero e proprio inno liberatorio che annulla ogni genere di differenza anagrafica e sociale, capace di rallentare il tempo che scorre. Che si vinca o si perda, ogni tifoso si incontra al Bar dello Stadio: caffè, fiumi di birra misti a fumo di sigaretta e risate, scorrono lieti nella buona e nella cattiva sorte.

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