Quanto accaduto nelle scorse a Campobasso ha dell’inquietante e ha destato profonda impressione. I carabinieri di via Mazzini stanno indagando su un nuovo, gravissimo, episodio di violenza. Vittima uno studente di 16 anni che è stato brutalmente aggredito tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso del Cardarelli dove gli hanno refertato venti giorni di prognosi anche a causa di una costola incrinata oltre che per le diverse ferite subite dal pestaggio.
Il giovane è di Sant’Elia a Pianisi e frequenta dell’Istituto Agrario. I suoi aggressori, con un’età fra i 17 e i 18 anni, sono di un paese vicino al suo e – come la vittima – tutti i giorni frequentano Campobasso perché studenti di un istituto tecnico che si trova in tutt’altra zona del capoluogo dal punto dove è avvenuto il pestaggio. Proprio questo aspetto potrebbe in qualche modo stare a significare che, ieri mattina, il branco lo avrebbe seguito dal Terminal e volutamente avrebbe atteso il momento opportuno per aggredirlo, quando mancavano poche centinaia di metri all’arrivo a scuola.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno alle 7.45, quindi poco prima dell’inizio delle lezioni, l’agguato sarebbe avvenuto in via Scardocchia, di fronte ai licei. La vittima stava proseguendo verso l’Agrario (in viale Alessandro Manzoni) quando è stato affrontato dal gruppo di coetanei che una volta accerchiato hanno iniziato a colpirlo con pugni al volto e calci nelle gambe e al torace.
Trasportato al Pronto Soccorso, i medici hanno rilevato diverse lesioni e una costola incrinata. Interessati i carabinieri, sono subito partite le indagini. I militari hanno già individuato almeno sei degli aggressori ma gli accertamenti info-investigativi sono soltanto agli inizi. Coordinati dalla procura minorile, i militari lavorano sotto il più stretto riserbo ma con l’obiettivo di assicurare alla giustizia gli autori di un gesto ignobile e inquietante come quello accaduto in via Scardocchia.
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