Il progetto

Anno del Turismo delle Radici, Petrella aderisce. Costituito un comitato

"Un'occasione da non perdere", così il sindaco Alessandro Amoroso

L’Amministrazione comunale di Petrella Tifernina aderisce al Bando Turismo delle Radici promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione territoriale e costituisce un Comitato di Scopo.

Il 2024 è l’anno del turismo di ritorno. Sono coinvolti i Comuni italiani nelle attività previste per il 2024 “Anno delle radici italiane” nell’ambito del Progetto PNRR “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”
Nell’ambito di tale iniziativa, i Comuni potranno organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, nonché individuare strutture atte all’accoglienza e soggetti disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici.

sindaco amoroso petrella

“Per tale scopo – spiega il sindaco Alessandro Amoroso – l’Amministrazione comunale ha costituito, insieme alle associazioni locali, un Comitato di Scopo a cui hanno aderito la Proloco, le associazioni San Giorgio Martire ed il Postaccio e con la partecipazione di Antonio Di Lallo, Antonio Valentino e Mariateresa Di Lallo.

A prescindere dall’adesione al bando pubblico per attingere ad un finanziamento, la cui scadenza è fissata per oggi, 31 gennaio 2024, questa è un’occasione da non perdere – continua il sindaco – per iniziare un percorso tra le associazioni del posto che, a lungo termine, tra le tante iniziative, consentirà agli italiani e ai petrellesi nel mondo di poter tornare nella propria terra di origine e ricostruire la propria genealogia. Tornare a vivere i luoghi dove sono cresciuti i propri antenati sarà un momento emozionante per loro, ma anche per la nostra comunità che potrà scoprire nuove connessioni e arricchirsi con nuove esperienze.

Sarà un progetto importante, fatto di iniziative, eventi, momenti di confronto e ospitalità per migliorare l’attrattività turistica del nostro Comune. Puntare sul turismo di ritorno, per la nostra piccola Comunità, sarà sicuramente una scelta strategica che darà i suoi buoni frutti”.

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