Riccardo Cistullo, 54 anni, è stato trasferito al Cardarelli di Campobasso dopo alcune trasfusioni e una complessa stabilizzazione del rianimatore dell’ospedale San Timoteo, che lo ha accompagnato in ambulanza nel presidio ospedaliero del capoluogo di regione dove è arrivato intorno alle 2 della notte. Ha riportato un politrauma particolarmente grave e al momento si trova nel reparto di Rianimazione. Ha bisogno di un intervento chirurgico in ortopedia per gli arti inferiori, e la speranza dei medici è che possa affrontare l’intervento con un margine di rischio ridotto.
Riccardo, per il quale c’è una grande apprensione da parte della comunità termolese, è il padre di Flavio, il bambino di 13 anni che ha perso la vita ieri pomeriggio in un tragico incidente stradale sulla Statale 16 Adriatica, in territorio di Petacciato.
Il piccolo è arrivato in ospedale senza vita a causa delle devastanti conseguenze dell’impatto fra l’auto sulla quale viaggiava, diretto col papà a Vasto per una terapia alla quale doveva sottoporsi, e un autobus della Sati proveniente da Pescara. Flavio frequentava la scuola media Brigida, e la sua morte ha lacerato insegnanti e compagni di scuola. Oggi è un giorno di silenzio e preghiera anche sui banchi di scuola, mentre la comunità si interroga su due tragedie avvenute a poche ore di distanza nella stessa regione, entrambe costate la vita a due bambini: Alessandro a Campobasso ucciso dal fumo sprigionato da un incenio in casa e Flavio, morto a causa di un impatto particolarmente sfortunato.
Proseguono gli accertamenti della Procura della Repubblica di Larino attraverso la Polizia Stradale. I veicoli coinvolti dallo scontro – avvenuto in due fasi – sono stati sequestrati.
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