Finisce senza vincitori e vinti lo scontro salvezza al “Cannarsa” fra Termoli e Matese. Freddo e vento la fanno da padrone, i giallorossi giocano una gara generosa e sfiorano il gol più volte, soffrono nel finale con la squadra ridotta in dieci e rischiano il k.o ed alla fine strappano il pari che serve per muovere la classifica.
Il Termoli si presenta con la formazione annunciata alla viglia, la stessa che ha vinto a Monterotondo. C’è Esposito in campo, per lui è l’ultima con la maglia giallorossa, prima di vestire la casacca della Sambenedettese.
Nel Matese, rivoluzionato dal mercato dicembrino, c’è l’esordio per l’attaccante Galesio e per il centrocampista Ricamato, colpo last minute in arrivo dal Campobasso.
La cronaca si apre subito con un calcio di punizione di Esposito, sul lato corto dell’area di rigore, il traversone in area viene deviato da Gagliardini che sfiora l’autogol, ma Shiba in tuffo blocca sulla linea. Il Matese gioca a favore di vento e al 7’ su calcio di punizione ci prova Russo, la sfera prende velocità ma si spegne alta sulla traversa. Al 12’ si mette in evidenza Hernandez dal vertice sinistro dell’area avversaria, l’attaccante si gira e conclude; la palla termina di poco alta sulla traversa. Il Termoli fa fatica controvento, ma spesso costringe alla difensiva gli ospiti e al 13’ una bella ripartenza di Gabrielli porta l’esterno d’attacco alla conclusione con la palla che termina sull’esterno della rete. Lo imita, sull’altro versante, Galesio che di testa sulla punizione di Russo manda di poco fuori. Succede poco fino alla fine del primo tempo, difficile giocare palla a terra con il vento padrone del “Cannarsa” e le squadre in difficoltà nel tentativo di imbastire giocate pulite.
Il secondo tempo si apre subito con una grande occasione per il Termoli con Hernandez che libera al tiro Gabrielli, l’esterno offensivo conclude di prima intenzione e la palla colpisce il palo pieno alla sinistra di Shiba. Non passa un giro di lancette che il Termoli serve il bis: questa volta è Grossi a mettere in movimento Garzia, stessa posizione, conclusione però centrale con Shiba che blocca. Poco dopo è ancora il Termoli a rendersi pericoloso con Esposito che dai 22 metri su calcio di punizione, pennella il pallone in area, nessun giocatore la tocca e Shiba non si fa sorprendere dalla velenosa traiettoria.
La risposta del Matese arriva al 15’ con un bel cross di Galesio dalla destra per Russo che si gira e conclude, Lombardo è pronto e salva in due tempi. Il Termoli è in un buonissimo momento e al 18’, su punizione dalla destra di Hernandez, né Caiazza né Vitiello riescono a metterla dentro a due passi dalla linea di porta. Pochi minuti dopo, con un’azione solitaria, è ancora l’argentino a farsi vedere con una conclusione dal limite, ma Shiba fa il miracolo e para.
Il Termoli le prova tutte e non riesce a sbloccare il risultato e sull’altro versante invece, il Matese sfiora il gol quando cross di Lesi dalla sinistra, trova Galesio pronto a battere a rete, l’argentino a botta sicura prende però il palo. Il Termoli prova fino all’ultimo a sbloccarla e al 42’ con un’azione solitaria Esposito salta due giocatori e poi conclude dal limite, ma trova ancora Shiba pronto a parare.
Alla mezz’ora della ripresa proteste del Termoli per un clamoroso braccio in area di Gagliardini su traversone di Hernandez. La palla batte sul petto del giocatore e poi carambola sul braccio largo, ma arbitro e guardalinee lasciano correre.
La gara si infiamma, un’entrata a piedi uniti su Vitiello accende gli animi, l’arbitro lascia correre, ma poi estrae il rosso a Thiaw che si “vendica” con un’entrata da dietro su un avversario. In dieci il Termoli non riesce più a creare pericoli, mentre sull’altro versante, il Matese sfiora il colpaccio con Catania che a tu per tu con Lombardo, grazia il Termoli calciando a lato. I giallorossi tornano negli spogliatoi con l’amaro in bocca di aver giocato una partita quasi perfetta senza aver, però, conquistato i tre punti.
Questo il tabellino della partita Termoli-Matese terminata 0-0
TERMOLI: Lombardo; Garzia, Hutsol, Caiazza, Barchi; Rinella, Scoppa, Grossi (13’st Vitiello); Gabrielli (13’st Thiaw), Hernandez, Esposito (45’st Corcione). All. Carnevale. A disposizione: Sarracino, Sicignano, Bentos, Allegretti, Monteiro, Ousfar.
FC MATESE: Shiba; Setola, Guarino, Gagliardini, Lesi; Ricamato, Ricciardi (43’st Napoletano), Lancellotti (11’st Catania); Russo (24’st Bracaglia), Galesio, Iacovoni. All: Matera (Urbano Squalificato). A disposizione: Verzamanis, Romano, Siena, D’Andrea, Passewe, Gomis.
Arbitro: Rashed di Imola
Ammoniti: Grossi, Hustol, Catania,
Espulsi: Thiaw (35’st per fallo di gioco), Carnevale (35’st per proteste)
Recuperi: 3’pt, 4’st
commenta