Non riusciva più ad uscire di casa da sola. La loro relazione era conclusa, ma il suo ex continuava a perseguitarla al punto da costringerla a modificare radicalmente le sue abitudini di vita. Una vita che non riusciva più a trascorrere serena per via del comportamento di questo uomo molisano col quale aveva avuto una storia.
È stato arrestato con l’accusa di atti persecutori il primo dicembre scorso. Agenti della Squadra mobile di Campobasso hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per stalking. A denunciare l’uomo è stata proprio la ex compagna: la Procura della Repubblica di Campobasso, ricevute le carte, ha delegato gli uffici di via Tiberio a indagare su quanto riferito dalla signora e da alcuni testimoni esterni all’ambito familiare che hanno riferito agli investigatori gli episodi di persecuzione.
Determinanti anche le disposizioni introdotte dal cosiddetto Codice rosso, il provvedimento che più ha inciso nel contrasto alla violenza di genere in Italia e di cui si sta parlando molto in questo periodo anche in relazione al femminicidio di Giulia Cecchettin.
Non appena l’esito delle attività di indagine è arrivato sulla scrivania del procuratore Nicola D’Angelo è partita la richiesta al Gip di una misura cautelare idonea: il giudice, ritenendo l’uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori, ha deciso per i domiciliari rendendo tempestive ed efficaci le richieste di protezione della donna.
il procedimento al momento è nella fase delle indagini preliminari, adesso toccherà all’indagato difendersi
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