Una bella "scoperta"

Il ‘Cammino di Sant’Elena’ riconosciuto dal Ministero tra i percorsi religiosi. È il primo in Molise

È stato incluso nel Catalogo dei Cammini Religiosi italiani e va da Sant'Elena Sannita ad Agnone per 80 chilometri. I sindaci Terriaca e Saia: “Si tratta di un riconoscimento di estremo interesse che non può che portare del bene all’Alto Molise”. È lungo poco meno di 80 chilometri, ha 3 tappe accessibili a tutti e si può percorrere in pochi giorni.

Un riconoscimento che rende orgogliosi e dà un impulso non indifferente all’agognato sviluppo del turismo molisano. È notizia fresca che il Ministero del Turismo ha riconosciuto formalmente “Il Cammino di Sant’Elena” che si snoda per l’Alto Molise. I motivi? Per la sua valenza, bellezza ed importanza, tanto da essere incluso nel Catalogo dei Cammini Religiosi italiani. Il che è di particolare rilevanza anche perché è l’unico Cammino che si articola interamente per il Molise.

Infatti, ad oggi, il Molise era solo di “passaggio” essendo presente nel Catalogo in altri 6 cammini che l’attraversano solamente partendo da una regione per poi procedere verso un’altra. Quindi, il Cammino di Sant’Elena è senza alcun dubbio il primo in assoluto interamente molisano che può vantare il “sigillo” del Ministero del Turismo con l’inserimento nel Catalogo dei Cammini Religiosi italiani.

È lungo poco meno di 80 chilometri, ha 3 tappe accessibili a tutti e si può percorrere in pochi giorni. Parte dal borgo del profumo e degli arrotini ossia Sant’Elena Sannita (in provincia d’Isernia), fa tappa a Civitanova del Sannio e a Pietrabbondante con ultima tappa ad Agnone, il borgo delle campane. Passa anche da San Pietro in Valle/Frosolone, Duronia, Chiauci, Castelverrino.

Cammino sant elena

La notizia di questo importante riconoscimento da parte del Ministero del Turismo con l’inserimento nel Catalogo dei Cammini Religiosi italiani è stata accolta con molta soddisfazione sia dal sindaco di Sant’Elena Sannita, Giuseppe Terriaca, sia dal sindaco di Agnone nonché presidente della Provincia d’Isernia, Daniele Saia.

Quest’ultimo è stato informato di persona dalla giornalista Fosca Colli (referente per il Cammino di Sant’Elena e che a Sant’Elena Sannita è Consigliere Comunale di maggioranza oltre ad essere coautrice assieme al marito Marco Baroni, anch’egli giornalista, della Guida sul Cammino di Sant’Elena), la quale gli ha consegnato una copia della guida del Cammino.

Si tratta di un riconoscimento di estremo interesse che non può che portare del bene all’Alto Molise – hanno dichiarato all’unisono il primo cittadino di Agnone e quello di Sant’Elena Sannita – in quanto il Cammino di Sant’Elena valorizza un’area che ha tantissimo da offrire e il turismo lento e religioso rappresenta una preziosa opportunità per far conoscere e portare linfa vitale a questa parte del Bel Paese ancora sconosciuta ai più”.

Daniele Saia e Fosca Colli cammino sant elena

È un percorso che sta portando e può ancora portare nell’Alto Molise tanti amanti del turismo lento sia italiani sia stranieri che hanno modo di camminare tra luoghi religiosi ed eremi, ma anche tra antichi borghi, natura incontaminata, valli, monti, tratturi e fitti boschi. Il tutto trasmette loro un profondo senso di spiritualità e di pace.

Ovviamente, come ricordato, non manca una dettagliata guida sul Cammino di Sant’Elena (edita sia in italiano sia in inglese), corredata da oltre 100 foto a colori. Chi volesse saperne di più sul Cammino di Sant’Elena può visitare il suo sito ufficiale www.camminodisantelena.wordpress.com mentre per ogni eventuale ulteriore richiesta, si può inviare una e-mail a camminodisantelena@gmail.com o contattare il tel. 368.3961812.

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