Ad inchiodare la coppia arrestata dalla squadra mobile di Campobasso ci sono anche i video. Immagini che riprendono l’uomo mentre si arrampica e con agilità riesce ad entrare dalle piccole finestre delle attività commerciali, mentre la compagna resta fuori “a fare da palo”.
Furti lampo, “si tratta di azioni repentine che durano fra i tre e i quattro minuti” dicono in conferenza stampa gli uomini della Mobile, portati a segno in almeno una ventina di attività commerciali di Campobasso. Anche se soltanto sei sono i casi che finora hanno ottenuto il riscontro oggettivo. Tuttavia le indagini sono ancora in corso.
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Una coppia di Isernia, che nel capoluogo di provincia pentro non poteva più stare a causa degli stessi reati. Ambedue, infatti, sono destinatari di un divieto di dimora. E quindi, avevano scelto Campobasso. Tossicodipendenti, il loro obiettivo era rubare per comprare droga. “Ancora una volta – dicono in conferenza stampa il capo della squadra mobile, Marco Graziano e l’ispettore Alessandro Bagnato – abbiamo il riscontro di furti commessi nell’ambito del mondo degli stupefacenti”.
Se il sistema di videosorveglianza cittadino ha ancora delle falle, diverso è il caso delle attività commerciali che hanno dotato i propri locali degli strumenti necessari per prevenire, e nel caso specifico reprimere, atti predatori sempre più frequenti. Al riguardo chiaro è anche l’appello della polizia: “Dotarsi di videocamere e di un sistema di allarme – ha detto Marco Graziano – al giorno d’oggi è una scelta utile sia per intervenire in tempo in caso di furti e non solo ma, eventualmente non fosse così, per accelerare le fasi investigative successive”.
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