Dopo il nuovo progetto enel

Coordinamento No Pizzone II: “Preoccupante silenzio sindaca Castel San Vincenzo”

Pressing del coordinamento No Pizzone II sull’amministrazione del comune di Castel San Vincenzo, “unica a non aver ancora espresso il proprio parere sulla proposta avanzata dal gruppo energetico e comune che, tra quelli coinvolti dalla nuova centrale, pagherebbe lo scotto più alto in termini di fruibilità turistico-ricettiva del lago”.

Il coordinamento, attraverso una lettera aperta, si rivolge alla sindaca Marisa Margiotta che, “sebbene abbia più volte ascoltato le ragioni del coordinamento e delle varie associazioni che hanno espresso la propria contrarietà a Pizzone II, e che, in un primo consiglio comunale aveva votato il “NO” alla versione “uno” del mega impianto, non ha ancora detto chiaramente cosa intende fare”.

Nelle scorse settimane, sono giunte da più parti mozioni avverse, in ultimo quella del consiglio comunale di Isernia, che ha sottolineato la totale incompatibilità del progetto con la vocazione turistica dei nostri territori. “Suscita particolare preoccupazione – scrivono dal coordinamento – il silenzio di codesta amministrazione rispetto alla valutazione del progetto rivisitato sulla base delle modifiche annunciate da Enel e solo sommariamente illustrate in occasione dello scorso incontro avvenuto il 28 novembre.

Con questa lettera vogliamo rimarcare – continuano – le ricadute negative e irreparabili che l’opera andrebbe a determinare sugli ecosistemi e sul territorio coinvolti, sul lago di Castel San Vincenzo, sull’economia locale e sulle prospettive di sviluppo future dell’intera area”.

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