Campobasso

Conto corrente, prestito, invio di denaro: migranti a scuola di economia con la Banca d’Italia

Presentazione in Prefettura del progetto "Tu e l’economia" della Banca d’Italia per l'inclusione e la formazione dei migranti

Dare ai migranti ospitati in provincia di Campobasso gli strumenti base dell’economia, così da agevolarne l’integrazione. È questo il senso dell’incontro che si è svolto oggi 13 dicembre nel Salone d’Onore dell’Ufficio Territoriale del Governo di Campobasso, per la presentazione dei risultati del progetto della Banca d’Italia intitolato “Tu e l’economia: orientarsi per scegliere meglio”. Questa iniziativa, realizzata nella provincia in collaborazione con la Prefettura di Campobasso, l’Università degli Studi del Molise e altri importanti attori, si propone di fornire strumenti pratici e comprensibili per orientare i migranti nella gestione dei principi base dell’economia e della finanza.

L’evento è stato aperto dai saluti della Prefetta di Campobasso, Michela Lattarulo, e dall’assessore regionale al Bilancio, Gianluca Cefaratti. Hanno preso la parola la direttrice della Filiale regionale della Banca d’Italia, Fulvia Focker, e la professoressa dell’Unimol, Luisa Corazza. La partecipazione attiva è stata evidente con la presenza del Tavolo permanente per il contrasto al caporalato, che include il Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, rappresentanti delle Forze di Polizia, delle Organizzazioni sindacali, di Coldiretti e della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), oltre ai responsabili dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e dei progetti del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) della provincia.

progetto migranti banca italia

 

Il progetto si rivolge principalmente ai migranti presenti sul territorio, con particolare attenzione agli ospiti dei centri CAS e SAI. Tramite l’iniziativa sono state fornite informazioni pratiche su temi come l’uso di un conto corrente, la richiesta di un prestito, l’invio di denaro all’estero e il risparmio per il futuro. Gli strumenti didattici comprendevano un’app scaricabile gratuitamente su tutti i dispositivi mobili, una guida per i docenti e un fascicolo per gli studenti.

Durante l’incontro, è emerso il consenso sull’importanza di ampliare questa esperienza positiva e di sviluppare ulteriori iniziative formative e progettuali. Si è sottolineato anche come questo progetto, inserendosi in una strategia più ampia di integrazione dei migranti, contribuisca al rafforzamento dei meccanismi di tutela della legalità sul territorio.

L’evento ha evidenziato il successo di un approccio sinergico e consolidato, mirato a fornire strumenti pratici e accessibili, contribuendo così all’integrazione e alla tutela dei diritti dei migranti.

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