Il Consiglio regionale del Molise ha dato il via libera alla Manovra di Bilancio 2023 durante la seduta di oggi 12 dicembre, votando a favore del provvedimento proposto dalla Giunta regionale con una maggioranza di 13 a 5.
Il provvedimento riguarda il ripiano del disavanzo di amministrazione accumulato a seguito delle verifiche previste. La relatrice Stefania Passarelli ha spiegato che la proposta si basa sul Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2021, rettificato dalla legge regionale 4 del 2023 e dal disegno di legge per l’esercizio finanziario 2022.
La proposta di piano di rientro stabilisce le modalità per correggere il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2022, rispettando gli obiettivi per il triennio 2023-2025 per i disavanzi del 2021 e del 2022. Il piano prevede un rientro dal disavanzo da qui al 2051.
In un’altra votazione, il Consiglio ha approvato la proposta di legge regionale numero 9, presentata dalla Giunta regionale, che riguarda l’adeguamento della disciplina dell’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) che comporterà un aumento dell’imposta per i redditi superiori a 28.000 euro l’anno.
Come noto, il Governo nazionale ha assegnato un contributo straordinario di 40 milioni di euro alla Regione Molise per il 2023, vincolato alla riduzione del disavanzo di amministrazione. Inoltre, un secondo disegno di legge del Governo prevede un contributo annuo di 20 milioni di euro per le regioni con un disavanzo pro capite superiore a 1.500 euro al 31 dicembre 2021.
La relatrice ha sottolineato che il Governo chiede un impegno ai molisani e propone una revisione delle aliquote per l’Irpef. La proposta in esame prevede maggiorazioni delle aliquote in base agli scaglioni di reddito.
Infine, il Consiglio ha approvato una variazione alla proposta di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025, presentata dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea.
Durante la seduta dedicata all’esame dei provvedimenti relativi alla Manovra di Bilancio 2023, il Consiglio regionale del Molise ha approvato a maggioranza anche il “Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025” proposto dalla Giunta regionale.
Il relatore Roberto Di Pardo, Presidente della Prima Commissione permanente, ha sottolineato che il documento è stato redatto dalla precedente Giunta, nove mesi fa, a conclusione della XII Legislatura guidata da Donato Toma. Su questo punto sono state fortissime le critiche della minoranza, a cominciare dalla consigliera Pd Micaela Fanelli che ha chiesto alla maggioranza di fare un passo indietro, senza ottenere risultati.
Di Pardo ha evidenziato l’importanza di dotare tempestivamente la Regione dei documenti programmatori e gestionali per avviare il ciclo di programmazione per il triennio 2023-2025. Ha sottolineato che la sfida principale per il Molise nei prossimi 4 anni è la programmazione, affermando che non mancano né mancheranno fondi e opportunità, ma è necessario cogliere tutte le risorse messe a disposizione dal governo e dall’Europa.
Il DEFR 2023-2025, come indicato nella presentazione, deve rappresentare un percorso di programmazione che offre prospettive di rilancio e sviluppo per il Molise.
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