Meglio che nel resto del sud

Benessere, Molise sotto la media nazionale. Positivi ambiente e sicurezza, male economia e politica

Analisi approfondita del benessere in Molise: punti di forza, sfide, economia e demografia attraverso indicatori Istat del Report BesT

Le province del Molise, pur presentando livelli di benessere relativamente più bassi rispetto alla media nazionale, mostrano una posizione più favorevole rispetto al complesso dei territori del Mezzogiorno.

È quanto emerge dalla collana regionale dei Report BesT, un’iniziativa che mira a fornire una visione approfondita del Benessere equo e sostenibile (Bes) nella regione. Basandosi sul sistema di indicatori BesT dell’Istat, questa serie di report analizza 70 indicatori distribuiti in 11 dei 12 domini del Bes, offrendo un quadro completo del benessere in Molise.

Secondo le classificazioni basate su cinque classi di benessere relativo, il 30,0% delle misure colloca le province molisane nelle classi medio-alta e alta, superando la media del Mezzogiorno (11,6% e 26,4% rispettivamente).

Tuttavia, il Molise evidenzia anche una presenza significativa di segnali di svantaggio, con il 37,5% delle misure concentrato nelle classi di benessere relativo più basse. La provincia di Campobasso ha un leggero vantaggio rispetto a Isernia, collocandosi nella classe di benessere relativo alta con il 16,4% degli indicatori.

grafico benessere

 

Il dominio Sicurezza emerge come un punto di forza per le province molisane, con il 41,7% degli indicatori su livelli di benessere relativo alti e il 16,7% medio-alti. Anche alle voci Ambiente e Istruzione e formazione, le province molisane ottengono buoni risultati.

Al contrario, la provincia di Isernia mostra un maggiore svantaggio, con il 23,7% degli indicatori concentrati nelle classi di benessere relativo più basse. Benessere economico e Politica e istituzioni risultano critici, con la maggior parte delle misure nelle classi più basse.

La provincia di Isernia presenta squilibri più accentuati, caratterizzati dalle più alte percentuali di indicatori nelle classi estreme. Nei domini Salute, Sicurezza e Ambiente, si osservano ampi divari tra le due province molisane, mentre nel dominio Benessere economico, la distanza è minima.

Il Molise si colloca sopra la media europea per quattro dei nove indicatori BesT disponibili per il confronto con le regioni europee. Tuttavia, i restanti cinque indicatori mostrano livelli più bassi della media Ue27 nei domini Istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, Innovazione, ricerca e creatività.

Dal punto di vista demografico, il Molise conta 136 Comuni e 2 Province, con il 53,8% della popolazione che vive in zone rurali. La popolazione regionale ammonta a circa 290 mila abitanti, rappresentando lo 0,5% della popolazione italiana, con una dinamica demografica negativa del -3,6% dal 1° gennaio 2020.

L’economia regionale del Molise è caratterizzata da una spiccata propensione all’agricoltura e da una discreta vocazione industriale nel settore manifatturiero, generando un valore aggiunto di 5.543 milioni di euro nel 2020.

I Report BesT, insieme ai dati completi, sono ora disponibili sulla pagina “Il Bes dei Territori” sul sito web dell’Istat, offrendo agli interessati l’opportunità di esplorare e comprendere a fondo il benessere nei territori molisani.

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