L’orrore in una casa di cura per anziani e persone disabili della provincia di Campobasso, è stato documentato dai carabinieri del Nas su indicazione della Procura che è intervenuta dopo la denuncia da parte di alcune operatrici della stessa struttura. Una donna è stata denunciata per maltrattamenti. E non potrà più svolgere la professione di operatrice socio sanitaria.
Dopo le segnalazioni in merito a presunti maltrattamenti a danno di due ospiti sono scattate le verifiche.
Riscontri incrociati fra la documentazione clinica sullo stato di salute degli anziani e l’attività di intercettazione audio e video, hanno permesso di chiedere ed ottenere dal gip la misura a carico della donna.
Per il giudice, sull’indagata sono emersi gravi indizi di colpevolezza rispetto alle accuse che le sono state mosse e quindi deve rispondere del reato di maltrattamenti in luoghi di cure e assistenza in danno degli ospiti della struttura socio assistenziale.
Gli elementi raccolti dai carabinieri del Nas hanno dimostrato i continui atti vessatori a danno degli anziani, tali da costringere le vittime a vivere in una condizione di paura per la propria incolumità.
La vicenda rappresenta un fenomeno sempre più frequente negli ultimi anni, e il contrasto capillare a questo genere di reati è “tra gli obiettivi di questa Procura” si legge in una nota degli uffici di viale Elena.
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