Il nuovo ospedale di Vasto non è più soltanto un’idea. Assume infatti sempre più concretezza il progetto di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero in contrada Pozzitello, proprio al confine fra Vasto e San Salvo, e quindi a pochissimi chilometri dal Molise, facilmente raggiungibile sia dalla costa che dai paesi sulla Trignina.
Nella giornata di ieri il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, ha incontrato i primari dell’ospedale San Pio da Pietrelcina per illustrare loro il progetto e per chiedere loro di avanzare in tempi brevi eventuali proposte di modifica.
Schael ha inoltre fornito dettagli e tempistiche ai microfoni di ChiaroQuotidiano. “Entro fine novembre avremo il progetto definitivo e potremo avviare la gara d’appalto”.
Tempi che potrebbero corrispondere a quanto aveva annunciato un paio di mesi fa il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: “Prima del Natale 2023 il nuovo ospedale di Vasto verrà messo a gara. Stiamo lavorando per questo insieme alla Asl – e abbiamo intenzione di stringere i tempi per rispettare la tabella di marcia e arrivare il prima possibile a bandire la gara. Secondo questa tempistica, avviando la gara entro dicembre 2023 si potrebbe procedere poi all’affidamento dell’appalto entro 18 mesi dalla firma dell’accordo di programma”.
L’opera gode di un finanziamento di 150 milioni di euro già disponibili e per i quali sono stati sottoscritti degli atti che impegnano ad utilizzare i soldi entro i tempi stabiliti.
Secondo Schael “i lavori potrebbero essere conclusi entro cinque anni”. L’ospedale dovrebbe sorgere su una superficie di 45mila quadrati e avere 230 posti letto. Oltre due anni fa la Asl Lanciano-Vasto Chieti fornì ulteriori dettagli tecnici, parlando di “un ospedale concepito secondo modelli di progettazione avanzata con tre ingressi distinti per emergenza, pazienti da ricoverare ed esterni che accedono alla specialistica ambulatoriale, e a caratterizzazione fortemente tecnologica”.
La struttura dovrebbe svilupparsi su due piani interrati, dove verranno collocate le aree dell’emergenza e intensiva, l’emodinamica, la radiologia e i servizi in generale. I tre piani sopraelevati dovrebbero accogliere gli ambulatori, la neurologia con la stroke unit, e le degenze suddivise in area chirurgica e medica.
Località Pozzitello si trova a soli 25 km circa da Termoli ed è evidente che una struttura di questo tipo – se realizzata dopo circa 20 anni di promesse cadute nel vuoto – vedrebbe l’interesse di decine di migliaia di pazienti molisani.