Il cambio

Massimo Carnevale nuovo allenatore del Termoli. Molti dubbi sul futuro della società

Annunciata la nuova guida tecnica del club giallorosso mentre il presidente conferma l'intenzione di trovare un imprenditore che lo sostituisca

Delusione, polemiche, dimissioni, nuovo allenatore e dubbi, tanti, sul futuro del club. Le ultime ore in casa Termoli sono state a dir poco esplosive, cominciate con una sconfitta, brutta, pesante, meritata contro il Vastogirardi in un pessimo derby per i colori giallorossi e proseguite con le forti dichiarazioni del presidente del club, Flaviano Montaquila.

Ma se nell’immediato dopo partita, il numero uno del Termoli sembrava mettere una mano a protezione dalle polemiche e dalle critiche, inesorabili, scaturite nell’immediato post-partita di una domenica da dimenticare e perfino rilanciare le ambizioni del sodalizio termolese, la serata di ieri sembra aver messo fine ad un ciclo.

Mi sono quasi vergognato per la prestazione della squadra, deluso dal risultato e dal modo di scendere in campo” – aveva tuonato Montaquila nel dopo partita contro il Vastogirardi, capace però di rilanciare, come fanno i giocatori sui tavoli verdi – “Ma non è finita qui, abbiamo vinto un campionato, riportato il Termoli in serie D, ci siamo salvati e vogliamo farlo ancora. Arriverà il nuovo allenatore e se necessario cambieremo tutta la squadra. Lo scorso anno, mi sembra sia stato fatto di tutto per arrivare a conquistare la salvezza”.

Parole dure, dettate dalla delusione di un triste pomeriggio novembrino, ma anche di coraggio e soprattutto di ambizione per rilanciare la voglia di serie D. Fino all’epilogo di domenica sera, poche ore dopo questo fiume in piena, con le sue dimissioni da presidente e la volontà di rimettere la società nelle mani di un’altra figura “Non accetto che questa società sia attaccata personalmente, abbiamo dimostrato di voler bene a questa squadra ed a questa città, che merita un calcio migliore, per questo mi faccio da parte e proverò a lasciarlo nelle mani di chi vorrà continuare a voler bene al Termoli Calcio”.

Montaquila non ha digerito i tanti commenti, le critiche verso la società che già da alcune settimane avevano colpito la sua figura e quella dei collaboratori. Da qui le dimissioni, acuite dalle recenti “notifiche” che hanno sanzionato il Termoli pieno di vecchi debiti di Iva e altre imposte che di fatto hanno complicato i piani economici dell’attuale società. Debiti che si sono riversati sui conti bancari del club portando effetti a catena su stipendi e rimborsi.

E Montaquila ha gettato la spugna, non prima di aver chiamato al capezzale di una squadra malata, impaurita e costruita con lacune ed equivoci tattici che la classifica di serie D esprime in tutta la sua crudezza, il nuovo allenatore. E poche ore fa è stato diramato il comunicato che ha annunciato Massimo Carnevale nuova guida tecnica del Termoli. Carnevale prende il posto di Alessio Martino, che ha lasciato all’indomani della sconfitta di Fossombrone e di un trittico di gare delicate che sembravano poter far cambiare rotta al Termoli fino a riportare squadra e ambiente nella delusione totale. Carnevale, classe ‘72 nativo di Caserta, è un allenatore che ha quasi sempre avuto a che fare con i giovani e dopo una lunga carriera con le squadre del Napoli, tecnico degli Esordienti, dell’Under 17 e ricoprendo varie mansioni all’interno del vivaio partenopeo, lo scorso anno ha allenato in serie D il Real Aversa, avventura durata pochi mesi, fino all’esonero di novembre.

Carnevale dirigerà il primo allenamento domani e farà il suo esordio sulla panchina giallorossa, domenica nella delicata trasferta sul campo del Notaresco. Giocatore di ottimo livello, cresciuto nella Casertana prima di spiccare il volo per stadi di mezza Italia dove ha sempre lasciato il segno fra gol e assist. Castel di Sangro, Tricase, Turris, Nardò, Sant’Anastasia, Frosinone, Martina, Savoia, Palmese, Morro d’Oro, Gallipoli, Tradate, fino all’ultima stagione con la Casertana: questa la carriera di Massimo Carnevale sui campi di calcio con quasi duecento partite giocate ed una ventina di gol fatti fra i professionisti ed un centinaio in serie D con oltre venti reti. Numeri che confermano l’esperienza maturata sui campi prima di cominciare la carriera di allenatore. Carnevale arriva a Termoli per rilanciare il club e per dare una svolta alla sua carriera. Ma cosa ne sarà del calcio termolese? I dubbi restano, con una salvezza tutta da raggiungere e nuvole nere che si addensano sul futuro del club giallorosso.

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