24mila diabetici in Molise e un terzo di chi scopre di esserlo ne era completamente all’oscuro. Dati importanti e che devono invitare tutti ad alzare la guardia quelli che emergono dal quadro di riferimento. Ecco perché la Regione, in accordo con Asrem e Federfarma e con la collaborazione preziosa delle associazioni sul territorio, ha deciso di mettere in campo uno screening di massa gratuito.
In che modo? Per tutti i molisani, fino a fine mese, sarà possibile effettuare il test per la rilevazione della glicemia in maniera gratuita nelle farmacie. Bisogna dire che per il momento ha aderito poco più delle metà delle farmacie regionali ma si punta a un numero ancora maggiore. Fondamentale, però, il fatto che nei piccoli e piccolissimi centri la percentuale è maggiore.
“Sensibilizzazione e prevenzione sono le parole chiave – dice subito il presidente Francesco Roberti –. Bisogna puntare sulla cultura della salute che va tenuta in debita considerazione. In occasione della Giornata mondiale del diabete abbiamo voluto lanciare questa iniziativa con la quale invitiamo i molisani ad aderire in massa. Sappiamo che da noi si mangia bene ma vogliamo combattere gli eccessi e dare un messaggio per evitare di esagerare con determinati alimenti”.
Il diabete è una malattia molto diffusa (422 milioni nel mondo, 52 in Europa di cui 4 in Italia, ndr) e quello cosiddetto di tipo 2 lo si può accertare facilmente con il test sul dito che rileva il livello di glicemia nel sangue. “Bisogna dire che una persona su tre non sa di essere candidato a soffrirne – spiega il direttore generale Asrem Giovanni Di Santo –. E’ una malattia subdola che si palesa solo con le complicazioni che possono essere sia di tipo cardiaco che cerebrale”.
Nel dettaglio, la campagna di screening gratuito è già in atto: è possibile recarsi nelle farmacie aderenti ogni mattina dalle 8 alle 9.30 per effettuare il test. Bisogna avere più di 18 anni per poterlo effettuare. “Vogliamo fare un controllare capillare per individuare eventuali casi non conosciuti dalle persone stesse – continua Di Santo –. Dunque, presentiamoci in massa per verificare se la glicemia è sotto il livello massimo di 126”.
Luigi Sauro, presidente di Federfarma, aggiunge che “le farmacie sono diventate in molti casi gli unici presidi medici soprattutto nei piccoli paesi isolati. Questo screening ricalca quello del 2017 e dobbiamo dire grazie alle associazioni che lavorano sul territorio (Diabetici Campobasso, Venafro e Basso Molise e Giovani Diabetici) oltre naturalmente a Regione e Asrem. Lo screening gratuito di massa sul diabete è un unicum europeo. I prossimi obiettivi saranno la telemedicina, il teleconsulto e le televisite”.