Bande specializzate

Furti di rame, nel mirino il basso Molise. L’ultimo nella vecchia centrale Turbogas, e Ururi resta senza elettricità

Lunedì sera black-out di oltre mezz'ora in seguito al furto di rame nella centrale dismessa sulla Sp 167, punto di raccordo della linea elettrica che serve il comune. Ma furti simili ci sono stati anche a Campomarino e in zona Sinarca, dove operano bande specializzate.

In basso Molise c’è stato ancora un furto di rame, che ha innescato un disagio senza precedenti: ieri sera, per più di mezz’ora, un intero paese è rimasto al buio. E’ successo a Ururi, comune alimentato da una rete elettrica che si serve, come punto di approvvigionamento, della rete che passa nella centrale turbogas della Provinciale 167, in territorio di Larino.

Qui, secondo le informazioni acquisite, sarebbe stato rubato un ingente quantitativo di rame su 12 campate. Ne ha dato notizia lo stesso Comune sulla propria pagina Facebook,  spiegando che “la centrale operativa di Enel Energia ha comunicato che è stato effettuato un furto di rame su 12 campate per le quali è stata necessaria una vasta operazione di ripristino con l’ausilio di generatori”.

I tecnici Enel  hanno iniziato a lavorare ieri sera, quando è scattato l’allarme con conseguente blackout. “Alle 21 e 45 – raccontano i cittadini – nelle abitazioni è andata via la corrente elettrica, solo dopo abbiamo capito che si trattava della conseguenza di un furto. Il blackout è durato circa mezz’ora”. Qualche problema persiste anche oggi. In mattinata i tecnici di Enel Energia sono tornati nella centrale turbogas, dismessa da anni, dove si è verificato il raid, solo l’ultimo in ordine di tempo visto che, come confermano i cittadini di Ururi, problemi elettrici sulla linea di media tensione si erano verificati anche nei giorni scorsi, dovuti sempre all’imponnete furto di rame per il quale la sindaca Laura Greco, che oggi  si trova a Tirana per la festa dell’Indipendenza, alla quale partecipano i rappresentanti dei comuni a minoranza albanese, ha avvisato anche la Prefettura.

Rame furto

Il rame, conduttore di pregio che vale una media di 4-5 euro al chilogrammo sul mercato illegale della ricettazione, è uno dei materiali più gettonati da bande specializzate che operano sul territorio. In modo particolare è il basso Molise a finire nel mirino. Già qualche settimana fa sono stati rubati 3 chilometri di rame e circa 50 pannelli fotovoltaici in territorio di Campomarino. Poi è toccato a Guglionesi, in zona Sinarca, anche se qui c’ stato solo un tentativo. Poi ancora a Ururi, dove anche oggi sta andando avanti il ripristino Enel. I carabinieri hanno intato avviato le indagini.

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