L’esame è di quelli importanti, ma le strade della salvezza sono ormai delineate vista una classifica che già esprime in tutta la sua spietata realtà, obiettivi e cammino da percorrere. Il Termoli è di scena a Notaresco, prima trasferta nel vicino Abruzzo per i giallorossi che finora, lontano dal “Cannarsa” hanno fatto l’en plein di sconfitte, quattro nelle Marche ed una in terra laziale. Un percorso che ha contribuito molto alla classifica attuale di Sicignano e compagni che per cominciare a risalire la china e dimostrare con i fatti le tante belle parole dette in queste settimane, devono cominciare a fare punti. L’avversario è di quelli rognosi, fra le liete sorprese di questa stagione, partito con velleità di salvezza e che si è invece ritrovato a dar fastidio alle big del girone. Il contrario di quello che invece il Termoli si ritrova a vivere oggi, nonostante gli sforzi societari e le gare estive che avevano illuso un po’ tutti in riva all’Adriatico prima di scontrarsi con la realtà del campionato.
I giallorossi sono ultimi in classifica e dopo una settimana di quelle infuocate, con una società dimissionaria che all’indomani della pesante sconfitta casalinga con il Vastogirardi, ha chiamato il nuovo allenatore a guidare la squadra. Contro il Notaresco ci sarà il debutto di Massimo Carnevale sulla panchina dei giallorossi, tecnico giovane che con i giovani ha finora messo insieme la sua esperienza da allenatore con una brevissima parentesi lo scorso anno nel Real Aversa. Il 51enne campano ha indicato nel lavoro e nell’unità d’intenti le armi per uscire dalle difficoltà della classifica “Questa squadra ha valori tecnici e umani importanti, tutti insieme possiamo risalire la classifica lavorando sodo e facendo quadrato tutti insieme per superare questo momento delicato” ha detto il nuovo tecnico giallorosso che così si è presentato ad inizio settimana: “Sono un allenatore di campo ed ho forti motivazioni” – ha spiegato Carnevale – “Porto Termoli nel cuore, lo scorso anno mio figlio Antonio ha vestito questa maglia ed è innamorato di questa città”. E poi il tecnico ha presentato così la sfida di domenica a Notaresco: “Troveremo una buona squadra, in salute, ma posso dire che anche noi siamo una buona squadra e dobbiamo affrontare ogni sfida come una finale. Solo così possiamo uscire dalla situazione di classifica che abbiamo”.
Chi scenderà in campo contro il Notaresco? Qualche dubbio di formazione per la “prima” di Carnevale sulla panchina del Termoli. Tornato a disposizione Garzia dopo la squalifica, l’unica assenza dovrebbe essere quella del solito Caiazza (che sconta la terza delle quattro giornate rimediate dopo i fatti con l’Avezzano), mentre restano da valutare le condizioni di Esposito ancora alle prese con i postumi dell’infortunio che lo ha tenuto fermo anche nel derby con il Vastogirardi. Va da sé che il reparto difensivo davanti a Lombardo sarà quello solito con Sicignano, Hutsol, Garzia e Barchi mentre in mediana, con Scoppa ormai recuperato – che si è rivisto nel finale di gara contro il Vastogirardi dando esperienza e piedi buoni al reparto – ci saranno nder Rinella e Grossi mentre Gabrielli potrebbe supportare Hernandez che dovrebbe partire ancora titolare e Vitiello, con Bentos pronto a subentrare.
NOTARESCO: Sette risultati utili consecutivi e quindici punti messi insieme nell’ultimo mese e mezzo di campionato che hanno di fatto portato il Notaresco dal diciottesimo posto di fine settembre ad un impensabile ottavo posto, ad un solo punto dalla zona play-off. Sono i numeri di una squadra che ha saputo svoltare a campionato in corsa dopo aver registrato ermeticamente la difesa – dopo le undici reti prese nelle prime tre giornate – e ha saputo cementare un gruppo che ha poi cominciato a macinare gioco, vittorie e punti. L’artefice della risalita è sicuramente il giovane tecnico Alessandro Bruno, un ottimo passato da calciatore che conosceva l’ambiente (prima da giocatore e ora da allenatore) e che guida la squadra da febbraio scorso quando prese il posto di De Patre. Nel centenario del sodalizio abruzzese, il Notaresco cerca di continuare il suo momento d’oro, seguito al pareggio casalingo con capolista Samb dove l’undici di Bruno ha confermato tutte le sue peculiarità di squadra rognosa e combattiva. Contro il Termoli qualche dubbio di formazione per il 40enne tecnico beneventano che potrebbe comunque giocare con Curtosi fra i pali, una linea difensiva che non dovrebbe scostarsi molto dal consueto quartetto Pulsoni, Casella, Ferri e Forcini e poi mediana con Di Bartolo, Marrancone, Tringali e Scipioni. In prima linea, solito ballottaggio Ranieri-Belloni per fare coppia con Bonfiglio. A Riccione aveva cominciato Ranieri, con la Samb è toccato all’argentino la cui rete del pareggio può far valere una maglia da titolare anche contro il Termoli.
Al “Savini” il fischio d’inizio ci sarà alle ore 14.30, per la sfida con il Notaresco è stata designata una terna arbitrale tutta campana, a cominciare dal direttore di gara che è Francesco D’Andria della sezione di Nocera Inferiore, coadiuvato dagli assistenti Luigi Pisani di Nocera Inferiore e Orazio Nicodemo di Sapri.
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