Viabilità

Viadotto Sente, nuovo vertice in Provincia. Salvini ha promesso di riaprirlo entro l’estate ma mancano ancora i soldi

L'incontro è stato richiesto dal Comitato Cittadino Articolo 32 Altovastese dopo che negli ultimi mesi il finanziamento è rimasto bloccato

Oltre quattro mesi fa il ministro Salvini andava sul viadotto Sente-Longo garantendone la riapertura entro l’estate 2024. A distanza di oltre 120 giorni il cantiere non è stato ancora aperto, né i fondi sono stati realmente stanziati. Per questo si è tenuto questa mattina nella sala Giunta della Provincia di Isernia l’incontro richiesto dal Comitato Cittadino Articolo 32 Altovastese per fare il punto della situazione in merito al viadotto Sente-Longo. Per la Provincia, oltre al Presidente Ricci, erano presenti anche i Consiglieri Scarano e Marcovecchio e il Dirigente del Settore Tecnico Cifelli. All’invito ha preso parte l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Michele Marone, anche in veste di Consigliere Giuridico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Attualmente il viadotto è ancora chiuso così come dal settembre 2018, la viabilità interna fra Abruzzo e Molise ne risente e il cantiere è ben lontano dall’essere aperto. Anche per questo il presidente ha ricordato “l’importanza strategica che il viadotto Sente-Longo riveste per i collegamenti tra l’Alto Molise e i comuni confinanti della Provincia di Chieti, che da sempre gravitano su quel territorio per ragioni economiche, culturali, sociali, sanitarie. “La riapertura al traffico del viadotto è prioritaria per quei territori e per l’intera Provincia” ha sottolineato Ricci che poi ha richiamato i più recenti passaggi degli ultimi mesi. Fra questi, la riunione tenutasi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso 20 aprile, su iniziativa di Marone, con i dirigenti del Ministero e di Anas, nel corso della quale venne individuato il percorso amministrativo da seguire per arrivare alla presentazione del progetto di messa in sicurezza del viadotto Sente-Longo finalizzato alla riapertura al traffico, totale o limitata, con il finanziamento necessario assicurato dal Ministero.

Dopo quell’incontro Anas ha depositato in Provincia il progetto, avente un quadro economico di 15,8 milioni di euro. Poco dopo, il sopralluogo del ministro Salvini, in piena campagna elettorale per le Regionali 2023, con la promessa di riaprire entro un anno il viadotto.

Salvini viadotto sente

“In questi mesi, le interlocuzioni tra Provincia, Anas e Ministero sono state fitte, con l’obiettivo di arrivare in tempi rapidi alla concessione del finanziamento alla Provincia di Isernia, che consentirà poi di sottoscrivere con Anas l’ulteriore convezione finalizzata a far iniziare rapidamente i lavori e, quindi, arrivare in tempi rapidi alla riapertura al traffico del viadotto” prosegue la nota della Provincia. Al momento però non c’è un cronoprogramma.

L’assessore Marone è intervenuto sullo stato del procedimento per la concessione formale del finanziamento già individuato. “Il Ministero sta definendo i dettagli della convenzione che la Provincia e Anas stipuleranno”. Secondo la provincia inoltre, “a breve saranno adottati gli atti che consentiranno alla Provincia di procedere con la sottoscrizione della convenzione con Anas e, quindi, di avviare i lavori per arrivare alla riapertura al traffico. Su questo, la pratica è seguita direttamente anche dal Ministro Salvini”.

Secondo quanto riferisce la Provincia “i rappresentanti del Comitato hanno ascoltato e fatto domande, esprimendo fiducia verso lo stato del procedimento e verso l’impegno che le Istituzioni stanno mettendo nella risoluzione della problematica, ma chiedendo di fare presto per evitare che i danni che i territori hanno già subito a causa della chiusura del viadotto siano ulteriormente aggravati.

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Sulla stessa linea il presidente e i consiglieri Scarano e Marcovecchio che hanno ribadito quanto per la Provincia di Isernia sia essenziale avviare i lavori nel più breve tempo possibile.

“Per la prima volta dopo anni dalla chiusura del viadotto il Ministero ha individuato le risorse per realizzare i lavori. Questo è un segnale che dà fiducia sulle prospettive di riapertura del viadotto Sente-Longo in tempi celeri. Ovviamente – ha chiosato Alfredo Ricci – adesso è necessario avere i provvedimenti che consentano di sbloccare l’iter e avviare materialmente i lavori: su questo l’impegno della Provincia è determinato e, grazie alla costante interlocuzione con l’assessore Marone, finalmente si sta arrivando a centrare l’obiettivo. Il dialogo continuo con il territorio e non ultimo con il Comitato dà a tutti maggiore forza nell’arrivare al comune obiettivo di ripristinare il pieno esercizio del viadotto”.

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