Caccia

Sos da agricoltori, abbattuti 15 cinghiali a Tufara

I Trapper's di Tufara sono intervenuti per una battuta finalizzata dopo le tante segnalazioni di danni. Secondo Coldiretti bisognerebbe abbattere annualmente almeno 10mila ungulati a fronte dei 4500 esemplari che vengono cacciati.

Ieri mattina in agro di Tufara dopo diverse chiamate degli agricoltori per i continui danni causati dai cinghiali, la squadra di caccia grossa denominata “Trapper’s di Tufara” è intervenuta su un cospicuo branco di animali abbattendo 15 capi. “E’ stato risolto almeno temporaneamente il danno arrrecato dagli ungulati” fanno sapere i cacciatori, che hanno inviato alcune immagini dei capi abbattuti che preferiamo non pubblicare. Un conto è dare notizia della caccia in relazione ai cinghiali, un altro è porre l’attenzione anche visiva dei lettori su animali morti e sanguinolenti.

In ogni caso secondo i dati del piano nazionale, il Molise dovrebbe passare da un prelievo medio annuale complessivo pari a 4.608 capi, attraverso la caccia collettiva, la caccia di selezione ed i prelievi di controllo in aree protette e venabili, ad un numero di 10.500 capi. A oggi la presenza di cinghiali sul territorio regionale è di circa 40mila unità.

“In Molise i numeri degli abbattimenti ottenuti dalla caccia collettiva e delle altre modalità di prelievo sono assolutamente insufficienti e poiché il Piano, lo ribadiamo, ha valenza sull’intero territorio nazionale, ancorché indenne da peste suina africana, è necessario che il presidente Roberti, che attualmente detiene la specifica delega alla Caccia, valuti la opportunità di attivare anche in Molise gli interventi utili a garantire il decremento della specie” aveva fatto sapere Coldiretti Molise solo qualche giorno fa.

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