Viabilità a pezzi

Ponte dello Sceriffo chiuso da 5 anni, comitato scrive a Civetta e Puchetti: “Che farete per riaprirlo?”

Con una lettera firmata 'cittadini liberi e attivi di Palata' i firmatari chiedono ai due candidati alla guida della Provincia di occuparsi di risolvere un disagio che va avanti dall'agosto 2018

Stanchi di aspettare provvedimenti che in uno Stato di diritto dovrebbero avere la priorità. Si definiscono così alcuni “cittadini liberi e attivi di Palata” che hanno scritto una lettera aperta ai candidati presidente della Provincia di Campobasso, Orazio Civetta e Pino Puchetti, per chiedere loro cosa intendano fare per risolvere il problema del ponte dello Sceriffo chiuso da oltre 5 anni con gravi ripercussioni per la viabilità interna.

Siamo un gruppo di cittadini di Palata costituiti in un comitato spontaneo per portare all’attenzione delle istituzioni il disagio che vivono quotidianamente studenti e lavoratori pendolari a causa dell’interdizione al trasporto pubblico degli autobus di linea e ai mezzi pesanti su “il ponte dello Sceriffo” allo svincolo sulla Statale 647 Bifernina tra Larino e Palata.

Come ben sapete, essendo il tratto di strada di competenza della Provincia di Campobasso, il ponte è vietato al passaggio dei mezzi pesanti dall’agosto 2018.

Sappiamo bene che tale ordinanza di divieto è rispettata solo dagli autobus di linea, mentre camion e bus turistici viaggiano, senza subire nessun controllo da parte delle autorità competenti, sul tratto di strada interessata. La situazione non è più sostenibile.

Come liberi cittadini attivi di Palata siamo stanchi di aspettare provvedimenti che in uno Stato di diritto dovrebbero avere la priorità in quanto infrastruttura indispensabile per la mobilità”.

Per questo il comitato chiede ai due candidati alla carica di Presidente della Provincia di Campobasso “quali sono le azioni concrete che ritenete di mettere in campo urgentemente al fine di risolvere un disagio evidente provocato a centinaia di lavoratori e studenti del nostro territorio”.

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