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Lupi ko: traballa la panchina del mister. Rizzetta: “I tifosi meritano molto di più”

La seconda sconfitta di fila apre la crisi in casa rossoblù. Il presidente: “Voglio la reazione contro il Senigallia”. Mosconi: “Chiedo scusa a tifo e società, è una questione di testa non di moduli”.

La sconfitta subita contro il Roma City ha fatto scattare l’allarme. Il Campobasso incassa il secondo ko di fila: nelle ultime tre giornate è arrivato appena un punticino e la vetta si allontana a quattro punti. Nulla di irrecuperabile ma preoccupano le prestazioni, insufficienti dal punto di vista del gioco e della voglia di lottare.

A fine gara eloquenti le parole del presidente Matt Rizzetta: “Il nostro viaggio è stato molto amaro a livello sportivo, di risultati. Mi dispiace più per i tifosi che secondo me meritano molto di più di quello che abbiamo visto nelle ultime due giornate. La nostra tifoseria è imparagonabile, merita una squadra degna di indossare questa maglia, ogni settimana bisogna lottare e sudare, vediamo come reagiremo contro la Vigor Senigallia. Non c’è tempo per piangere ma solo per programmare, migliorare e fare tutto quello che possiamo per portare a casa il risultato”.

Matt Rizzetta

Parole amare che però per il momento non sono traducibili in decisioni drastiche. Una cosa è certa: la posizione di mister Mosconi è molto meno salda ed è sotto osservazione. Ed è chiaro che lo stesso direttore sportivo De Filippis è sotto esame visto che la costruzione della rosa è stata portata avanti da lui in accordo con la proprietà.

Rizzetta in realtà crede fortemente in questa squadra: “Abbiamo allestito un budget per vincere il campionato ingaggiando esperti professionisti. Il nostro traguardo resta questo, ci credo e tutto quello che chiedo alla piazza è di restare uniti e di sostenere i nostri colori. Possiamo farcela”.

Il tecnico Andrea Mosconi individua la causa di tutti i mali: “Per giocare a calcio non bisogna avere paura, ci vuole personalità e basta. Ma bisogna cambiare testa, non ci si può nascondere, non è questione di moduli”. E ancora: “Dobbiamo subito resettare, bisogna solo chiedere scusa a società e tifosi e città, non possiamo fare prestazioni del genere. Servono carattere e personalità per giocare a pallone. Nel primo tempo è stata una partita equilibrata, il portiere loro ha fatto un buon intervento, nell’unica disattenzione nostra hanno segnato”.

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