Responsabilità amministrativa

Leggi regionali del 2022 approvate senza risorse, altolà della Corte Costituzionale. Roberti: “Seguiremo le indicazioni”

Lo ha reso noto la Corte dei Conti durante un’adunanza pubblica che si è svolta al Convitto Nazionale “Mario Pagano” dove è stata presentata la relazione sui controlli eseguiti sui provvedimenti legislativi della Regione Molise adottati lo scorso anno

C’era da aspettarselo, perchè la responsabilità amministrativa degli enti locali è periodicamente sottoposta a verifiche e controlli da parte degli organi giurisdizionali. E il controllo della Corte dei Conti, al riguardo, ha pubblicato le proprie risultanze sulle verifiche condotte in merito all’approvazioni delle leggi promulgate dalla Regione Molise nel 2022. Bene, stando alle conclusioni della Corte Costituzionale 5 sono illegittime con sentenza e 11 senza alcuna relazione. “Dodici sono senza copertura finanziaria” aggiunge il consigliere Roberto Gravina.

L’incontro si è tenuta questa mattina – mercoledì 18 ottobre – nell’aula magna del Convitto Nazionale Mario Pagano. E i rappresentanti della Corte dei Conti hanno relazionato su vizi formali e scarsa copertura economica delle leggi poi impugnate dalla Corte Costituzionale.

“Aspetti che hanno avuto riflessi importanti e gravosi sul bilancio regionale – ha detto Gravina presente all’incontro – tenendo conto anche del fatto che nel solo 2022 il Consiglio ha approvato debiti fuori bilancio pari a 24 milioni che hanno sconquassato equilibri già precari”.

Condotte “reiterate da parte dell’organo legislativo” stando a quando riferito dalla Corte dei Conti “che – aggiunge Gravina – hanno un effetto diretto anche sulla ritardata approvazione del consuntivo regionale”.

“L’osservanza della preventiva e congrua copertura delle nuove disposizioni è un precedente logico e cronologico rispetto alla parifica del consuntivo. Questo è fondamentale per far comprendere all’Assise regionale i necessari correttivi” ha spiegato Francesco Petronio, presidente della Corte dei Conti.

Corte dei conti

“E ce ne sono molti, se si considera che nel 2022 le leggi approvate sono state 28, e 13 (la 2.4.7. ,8, 10,11,13,14,15,16,17,18,19, 27) sono state impugnate, mentre solo 13 coperte e ben 11 non erano accompagnate da alcuna relazione. Ben 5 leggi dichiarate già illegittime con sentenza” ha specificato invece la consigliera regionale del Pd, Micaela Fanelli. Che in merito all’approvazione delle leggi poi contestate va giù duro: “Sono gli stessi consiglieri di centrodestra copiati e incollati dalla precedente legislatura artefici del disastro economico che ha portato il Molise, unica regione in Italia, a non approvare il bilancio, generando un disavanzo di oltre 570 milioni, a cui si aggiungono i 134 milioni dell’Asrem”.

Presente alla relazione della Corte dei Conti anche il governatore Francesco Roberti che accoglie i suggerimenti della Corte dei Conti ribadendo che “la relazione è un timone di guida per i prossimi provvedimenti. Si tratta di aspetti tecnici evidenziati dall’organo giurisdizionale di cui bisogna tenere conto a partire da gennaio 2024 quando al riguardo si esprimerà la Corte Costituzionale. Se dovessimo restare fermi allo stato delle cose si rischia di non approvare la legge finanziaria e questo, chiaramente, non ce lo possiamo mettere. Intanto bisogna continuare a lavorare e farlo ristabilendo work in progress la leggitimità di tutto l’operato”. Sulle responsabilità del governo precedente, Roberti precisa: “In realtà, le responsabilità di quanto evidenziato dalla Corte dei Conti vanno individuate già nell’era Frattura. E’ chiaro che un dialogo con il Governo negli anni successivi avrebbe permesso di evitare questi aspetti che oggi ci richiamano ad una maggiore attenzione. Tuttavia, adesso, noi abbiamo la necessità di approvare il Bilancio e quindi di rimetterci immediatamente in riga anche con quanto emerso questa mattina”.

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