Settembre e ottobre sono sembrati la prosecuzione, climatica e per quanto riguarda gli incendi, dell’estate. Negli ultimi due giorni, 30 e 31 ottobre, sono stati tantissimi – come confermano dal Comando provinciale di Campobasso dei vigili del fuoco – gli interventi che hanno interessato in particolare i comuni di Montenero di Bisaccia, Campomarino, Guglionesi, San Martino in Pensilis, San Giacomo degli Shiavoni, Larino, Morrone, Termoli e altresì la provincia di Isernia con Bagnoli del Trigno, Agnone e Venafro.
Incendi di vegetazione – notturni e diurni – che però vengono alimentati dalle forti raffiche di vento che in queste ore stanno sferzando pressoché l’intera regione.
![Albero crollato liceo scientifico cb](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2023/10/generico-ottobre-2023-249215.jpg)
Oggi agli interventi per il fuoco si sono aggiunti altri, appunto causati dal vento: sono state divelte diverse insegne pubblicitarie e un albero d’alto fusto è caduto sulla inferriata che delimita l’ingresso del Liceo scientifico del capoluogo molisano. Fortunatamente non ci sono state nè auto nè persone coinvolte. Anche a Isernia nelle scorse ore un albero secolare si era abbattuto, in quel caso sulla strada, rendendo impossibile per ore il transito.
Nel pomeriggio di oggi emergenza anche alle porte di Termoli per un importante incendio che ha tenuto impegnate squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Termoli e Santa Croce di Magliano, alle quali si è reso necessario aggiungere altro personale proveniente dal comando di Campobasso.
A Guglionesi anche a causa del vento forte si è propagato un incendio di importanti dimensioni. Dal tardo pomeriggio sta andando a fuoco l’area di sterpaglie a ridosso del cimitero, nella zona del colle di Sant’Adamo colpita da roghi nel corso degli ultimi mesi, tra agosto e ottobre, almeno altre cinque volte.
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