Presunto terrorismo

Detenuto tunisino residente a Termoli sospettato di legami con l’Isis: trasferito per ragioni di sicurezza

Il 38enne era già rinchiuso nel carcere di Vasto per droga e violenza. A dicembre per lui udienza in modalità telematica

È sospettato di essere affiliato allo stato islamico, il cosiddetto Isis, il detenuto tunisino residente a Termoli ma da tempo in carcere nell’istituto penitenziario di Torre Sinello a Vasto che nelle scorse ore è stato trasferito in un carcere del nord Italia con misure di sicurezza tali da poter accogliere detenuti sospettati di far parte di organizzazioni terroristiche.

La decisione del giudice del tribunale di Vasto è scaturita da indagini nate proprio mentre il 38enne magrebino si trovava all’interno del carcere. Sarebbero stati carpiti dialoghi ed altri elementi che hanno fatto sospettare un suo diretto collegamento con l’Isis.

Per questo M.Y., che da tempo si trovava detenuto per reati di spaccio di droga e violenza contro la persona, è stato trasferito per questioni di sicurezza. È stata già fissata per il prossimo mese di dicembre l’udienza in cui dovrà comparire davanti a un giudice in modalità telematica sempre per questioni di sicurezza. Ad assistere il tunisino l’avvocato del foro di Vasto Paolo Del Viscio.

avvocato paolo del viscio
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