La novità

Dal conto corrente all’invio di soldi: parte corso di formazione economica per migranti

Al via a Campobasso il progetto ‘Tu e l’economia. Orientarsi per scegliere meglio’, ideato dalla Banca d’Italia. Con un'app e 12 lezioni si darà una base di cultura economica ai migranti

Un corso di formazione economica rivolto principalmente ai migranti che sono attualmente ospitati in strutture molisane. L’iniziativa, finora unica nel suo genere nella nostra regione, nasce da un progetto che mette insieme la Prefettura di Campobasso e l’Università degli Studi del Molise che hanno aderito alla campagna di diffusione del progetto educativo Tu e l’economia. Orientarsi per scegliere meglio, ideato dalla Banca d’Italia. Il primo incontro è previsto a Campobasso il 4 ottobre con un programma di formazione/informazione rivolto ai migranti.

“Oggigiorno – spiega la Prefettura di Campobasso in una nota – una cultura finanziaria adeguata è indispensabile, come saper leggere e scrivere, per esercitare i propri diritti, per partecipare consapevolmente alla società e sentirsi pienamente inclusi.

Tu e l’economia è un’iniziativa dedicata ad adulti fragili e con una scarsa cultura finanziaria, che risponde a domande e a bisogni quotidiani – quali aprire un conto corrente, inviare soldi all’estero, chiedere prestiti, investire in prodotti finanziari, e così via – e spiega i principi e i temi di base dell’economia e della finanza. Gli argomenti sono affrontati e sviluppati in maniera concreta e con un linguaggio molto semplice e adatto a tutti e sono fruibili direttamente tramite un’app. Per destinatari e impostazione didattica Tu e l’economia si presenta pertanto come un’opera innovativa, originale e unica nel suo genere”.

Tu e l’economia si compone di tre parti: una app (App Android, App IOS) scaricabile e utilizzabile su tutti i dispositivi mobili che ha lo scopo di coinvolgere il lettore per introdurre i contenuti, gli argomenti e il lessico specifico delle diverse lezioni attraverso dialoghi, esempi, situazioni concrete e attività autocorrettive; una guida per il formatore, che suggerisce attività (spesso cooperative e di role play) da proporre in classe. Queste permetteranno via via di fissare conoscenze e competenze, espandendone i contorni e chiarendone gli aspetti più complessi; un fascicolo per gli studenti, che consente di tenere a portata di mano i concetti chiave di ogni lezione, gli strumenti e i consigli pratici da ricordare.

Il progetto è organizzato in 12 lezioni. I temi trattati sono le diverse fonti di reddito, il corretto utilizzo degli strumenti di pagamento, la pianificazione delle proprie finanze, il ricorso giudizioso al credito e gli strumenti di tutela del cliente.

“Il primo incontro del 4 ottobre – prosegue la nota della Prefettura – è rivolto agli operatori del settore pubblico e privato che a diverso titolo sono a contatto con i migranti presenti nella provincia di Campobasso. Nel corso dell’evento, che si svolgerà nei locali della Filiale della Banca d’Italia, con possibilità di collegamento da remoto, dalle ore 14 alle ore 18, esperti della Banca d’Italia illustreranno i materiali didattici predisposti: l’app, la guida per i formatori e il fascicolo per i discenti.

Successivamente gli operatori faranno formazione a un campione di migranti. I risultati della somministrazione campionaria verranno poi rielaborati e valutati, congiuntamente dalla Banca d’Italia e dall’Unimol.

L’esperienza molisana contribuirà ad acquisire elementi per individuare, tra quelli proposti, tematiche, metodi e esercitazioni pratiche maggiormente rispondenti alle esigenze di alfabetizzazione finanziaria dei migranti e elaborare “raccomandazioni metodologiche” per una ottimale fruizione dei materiali didattici.

Il progetto si concluderà con un convegno organizzato presso l’Università degli Studi del Molise in cui, tra l’altro, si discuteranno i risultati della sperimentazione lavoro e le ricerche in corso sul tema”.

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