Campobasso

Cimitero nelle polemiche, camera mortuaria vietata alle salme in attesa di sepoltura. Nasce un comitato

Il consigliere Colagiovanni (Popolari): “Comune vieta camera mortuaria per salme in attesa di sepoltura”. Trivisonno (Pd): “Bene nascita comitato cittadino”.

Nelle ultime ore il tema relativo al cimitero di Campobasso è tornato d’attualità. Sia i Popolari che il Partito Democratico hanno sollevato delle criticità relative alla camera mortuaria e alla possibilità di acquistare dei loculi. Ed entrambi i partiti presenteranno interrogazioni e mozioni in Consiglio comunale.

Nel frattempo, si va costituendo un comitato per la tutela del cimitero cittadino di Campobasso: “Quando nasce un comitato civico è sempre una buona notizia perché vuol dire che ci sono cittadini pronti a stimolare gli amministratori – dice il capogruppo del Pd Giose Trivisonno –. Il 15 ottobre sarò certamente ad ascoltare il comitato, che si riunirà presso il cimitero”.

Entrando nei dettagli, il capogruppo dei Popolari Salvatore Colagiovanni denuncia che “nei giorni scorsi il Comune di Campobasso con una determinazione dirigenziale, la n. 3122 reg. gen. del 19 settembre, ha vietato di introdurre salme per le quali deve terminare il periodo di osservazione presso il cosiddetto deposito di osservazione o camera mortuaria”.

In realtà, aggiunge il consigliere di opposizione, ogni cimitero deve avere “una camera mortuaria per l’eventuale sosta dei feretri prima della sepoltura. A stabilirlo è la legge nazionale di Polizia Mortuaria al capo XI art. 64, comma 1. Una norma, dunque, che ogni Comune è tenuto ad osservare”.

Ecco perché presenterà un’interrogazione a risposta scritta e orale “per ottenere  delucidazioni in merito  al criterio secondo il quale si è deciso di vietare l’ingresso delle salme in attesa di sepoltura creando, di fatto, una situazione di confusione e incertezza per le imprese funebri che operano sul territorio e che si ritrovano, ad esempio, in caso di decesso sulla pubblica via, a non sapere dove poter sistemare le salme”.

Il consigliere Colagiovanni chiederà inoltre all’assessore Giuseppe Amorosa “come sia possibile che nulla sia stato fatto in questi ultimi quattro anni relativamente alla necessità di adeguamento dei locali, quali siano nel dettaglio le attuali necessità per mettere a norma la camera mortuaria del cimitero di Campobasso,  quale sia l’impegno economico. Ritengo  assurdo ed inconcepibile che il Comune imponga divieti in merito ad una questione così sensibile, invece di procedere a fornire soluzioni”.

Sull’argomento cimitero è intervenuto anche il consigliere Giose Trivisonno, il quale punta su “due proposte chiare e semplici”. La prima riguarda gli spazi adiacenti le cappelle private, che a suo avviso “possono (se necessario) essere sistemate anche dai privati. Il Comune deve solo dare l’indirizzo sulle caratteristiche tecniche (ad esempio, per realizzare le stradine), al fine di uniformare gli interventi. Costo zero”.

In secondo luogo, “ci sono casi di persone decedute durante la pandemia, magari legate tra loro da rapporti familiari, per le quali, purtroppo, si sono fatte scelte frettolose (dovute alla drammaticità della situazione generale) rispetto alla tumulazione: le famiglie, già lacerate, hanno scelto loculi d’emergenza. In via eccezionale, proprio per queste situazioni, sarebbe giusto dare la possibilità di acquisto di loculi per consentire il ricongiungimento tra familiari”.

Insomma, si preannunciano settimane intense in Consiglio comunale.

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