Riunione a palazzo d'aimmo

Centrale idroelettrica a Pizzone, il Coordinamento incontra i consiglieri regionali: “Sarà uno scempio, venite sul posto”

Il coordinamento “No Pizzone II” ha incontrato questa mattina nella biblioteca di Palazzo D’Aimmo, i rappresentanti del consiglio regionale, il presidente dell’assise Quintino Pallante, i presidenti delle commissioni permanente e i capigruppo.

Preoccupati per la realizzazione del progetto dell’Enel che stravolgerebbe il paesaggio e interesserebbe gli invasi di Castel San Vincenzo e Pizzone, i rappresentanti del coordinamento hanno sottolineato e ribadito il proprio “no” all’iniziativa.  Sia sul piano sostanziale che su quello formale.

Grosse perplessità, infatti, sono state espresse “per quanto riguarda l’impatto che il progetto avrebbe sul territorio, sul suo complesso e fragile ecosistema” che, come è stato evidenziato, già ha impiegato diverso tempo per rigenerarsi ed inglobare gli invasi realizzati anni fa.

L’area dove è stato ipotizzato il progetto di una nuova centrale idroelettrica accoglie la presenza di specie rare e a rischio estinzione, ma è anche una zona con importanti evidenze storiche-artistiche che conserva.

Il coordinamento “No Pizzone II” ha quindi evidenziato sia le criticità che l’iniziativa dimostra rispetto alle previsioni del Piano regionale delle acque della Regione Molise, ma anche ricordato la contrarietà espressa dal Parco Nazionale d’Abruzzo.

Quindi i rappresentanti hanno chiesto ai consiglieri una ferma posizione politica dell’organo assembleare regionale rispetto al progetto e all’impatto che potrebbe avere sul tessuto sociale, economico e naturalistico dell’area e in generale per la provincia di Isernia e per tutto il Molise. Infine, hanno anche chiesto

una seduta straordinaria sul tema del Consiglio regionale, da svolgersi proprio nei luoghi interessati dal progetto.

Gli esponenti del Consiglio regionale (erano presenti oltre al Presidente Pallante, i Consiglieri Cavaliere, Cofelice, Di Baggio, Di Pardo, Greco, Facciolla, Fanelli, Niro, Passarelli, Romano, Sabusco e Salvatore) hanno quindi rivolto delle domande al Coordinamento ed espresso delle valutazioni politiche e tecniche sulla questione.

Il presidente Pallante ha ringraziato gli intervenuti per gli elementi raccolti che saranno certamente utili ad ogni consigliere per informarsi e fortificare la propria posizione politica e poterla eventualmente esprimere in atti sostanziali.  E ha ricordato come già domani – martedì 17 ottobre – il consiglio regionale sarà chiamato ad esprimersi su una mozione presentata proprio sul progetto “Pizzone II”. Pallante si è poi detto favorevole ad accogliere la richiesta di un consiglio regionale in loco, fermo restando la necessità di procedere prima alla verifica della fattività di una simile iniziativa sul piano procedurale.

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